Attualità - 28 agosto 2016, 15:01

Le strade della Provincia sono in pessime condizioni e non ci sono abbastanza soldi. L'ente è pronto a chiuderne alcune

La Provincia rimanda alla Regione la responsabilità di stabilire quali possano essere le strade di interesse dove intervenire, per le altre si potrebbe procedere anche alla chiusura.

Le strade della riviera dei fiori ed in particolare quelle dell’entroterra versano in pessime condizioni ed ora la Provincia cerca di correre ai ripari. L’ente ha dovuto fare i conti con la legge n. 41 del 23 marzo 2016, che ha introdotto il reato di omicidio stradale e di reato di lesioni personali stradali, ma che guarda anche alle condizioni ed alla manutenzione degli asfalti e non solo. 

Una bella gatta da pelare per la Provincia che ‘amministra’ ben 773 chilometri di strade. Tra i compiti da rispettare per la corretta circolazione, ci sono compiti importanti quali: manutenzione, gestione e pulizia delle strade, delle loro pertinenze e arredo, nonché delle attrezzature, impianti e servizi; controllo tecnico dell'efficienza delle strade e relative pertinenze; apposizione e manutenzione della segnaletica prescritta. Doveri della provincia e diritti che spesso hanno costretto i paesini del nostro entroterra ad arrangiarsi, soprattutto per quanto riguarda la pulizia della vegetazione. 

Il consiglio provinciale in una delle ultime riunioni ha messo le cose in chiaro: non ci sono abbastanza soldi. Mettere a posto tutti problemi che affliggono queste strade costerebbe tantissimo. Tanto che la Provincia dice chiaramente che le risorse economiche che sarebbero necessarie per mantenere i requisiti minimi di percorribilità come stabiliti dal vigente Codice della strada risultano smisuratamente superiori alle cifre a disposizione. In questa fase emergenziale le esigue risorse a disposizione per la manutenzione ordinaria verranno incrementate, con ogni possibile sforzo ed attraverso ogni possibile canale, in quanto sono le uniche che consentono un immediato intervento in caso di criticità. Dal settore finanziario è arrivata la disponibilità a procedere con la massima flessibilità per reperire dei soldi ma sembra che non sarà sufficiente.

Infatti la Provincia parla chiaro. Non sarà sufficiente nemmeno l’intero importo disponibile su base annua, si dovrà valutare la possibilità di limitare o chiudere il transito sulle strade interessate, quantificando il costo per la segnaletica necessaria a norma del Codice della Strada. Come se non bastasse a rendere ancora più difficile la situazione, subentra anche la carenza di personale. Così l’Ente sta provvedendo ad una riorganizzazione degli uffici mediante un accorpamento logistico degli stessi al fine di poter utilizzare efficacemente tutte le risorse umane presenti.

In più, la Provincia deve cercare di identificare le strade che potrebbero avere più urgenza di altre. Per farlo, l’unica soluzione sarebbe ricorrere alla sensibilità della Regione, competente per questa decisione. La Provincia conferma che occorre privilegiare le strade che collegano tra di loro i capoluoghi di comuni o conducono, comunque, a centri abitati, mentre bisogna procedere all’emissione di ordinanze di limite di peso, di velocità e di chiusura al transito totale o parziale di altre rotabili su cui, al momento, non è possibile intervenire.

Stefano Michero