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Attualità | 26 agosto 2016, 12:05

Sanremo: celebrata unione civile in Comune ma non era la prima, oggi il 'Sì' di Riccardo Tavilla e Nitta Arruda "E' come un matrimonio"

Stamattina hanno pronunciato il fatidico ‘Sì’ due giovani della zona, Riccardo Tavilla di 20 anni e Nitta Arruda, di 28 anni, giovane transessuale di origine brasiliana. Davanti a loro per pronunciare il formulario di rito introdotto con la legge sulle Unioni Civili c’era l’assessore ai servizi demografici Costanza Pireri.

Questa mattina in comune a Sanremo è stata celebrata un’Unione Civile ma non si è trattato della prima. La novità è emersa stamani a pochi minuti da quella che si pensava fosse la prima unione tra persone dello stesso sesso. 

In realtà due uomini si erano già uniti civilmente nei giorni scorsi in un momento strettamente privato. In tal senso il primato ligure è stato mantenuto comunque dalla città dei fiori. 

Stamattina hanno pronunciato il fatidico ‘Sì’ due giovani della zona, Riccardo Tavilla di 20 anni e Nitta Arruda, di 28 anni, giovane transessuale di origine brasiliana. Davanti a loro per pronunciare il formulario di rito introdotto con la legge sulle Unioni Civili c’era l’assessore ai servizi demografici Costanza Pireri. 

Intervista Costanza Pireri


“E’ stata regolarizzata la posizione di due persone che da anni stanno insieme l’amministrazione di Sanremo si adegua alle nuove disposizione di legge. - ha confermato l’assessore Pireri - Una legge attesa e quindi siamo pronti. oggi non c’è lista d’attesa si verificheranno gli adempimenti e poi saremo pronti a celebrare”.

Il momento del Sì



Una poesia per la coppia sposata




All'uscita dalla sala matrimoni il pensiero dei due sposi




All’uscita dalla sala matrimoni del Comune la giovane coppia ha dichiarato: “Siamo un po’ in tensione perché non ci aspettavamo tutta questa gente. Lottiamo da tanto per avere questo giorno. Io trovo questa unione sia come un matrimonio” - ha detto Riccardo. Subito dopo gli ha fatto eco sua moglie - “E’ un diritto di tutti stare con la persona che ami”. E alla domanda sull’adozione hanno risposto: “Adesso è troppo presto”. Quindi hanno concluso dicendo: “E’ normale che ci siano critiche noi accettiamo sia le cose positive che quelle negative. Abbiamo qualche progetto per il futuro ma ce lo teniamo per noi”.

Il lancio del bouquet



Al matrimonio era presente anche Marco Antei, presidente di Movimento Imperiese Arcobaleno - Arcigay Imperia. Gli abbiamo chiesto qual è in questo momento la situazione delle Unioni Civili nella riviera dei fiori e come siano i rapporti con le varie amministrazioni comunali.

Intervista Marco Antei



"Quella di oggi è la prima unione civile pubblica di tutta la Liguria. La situazione in provincia di Imperia è rosea. Abbiamo contattato tutti i comuni e abbiamo ricevuto risposta da molti di loro che hanno già ricevuto domande. C’è il solito boom dopo un silenzio di 30 anni durante i quali le persone omosessuali non potevano sposarsi. Tanti comuni si sono spesi per essere tra i primi a celebrare le unioni civili Abbiamo avuto alcune difficoltà con alcuni comuni che hanno dichiarato la loro ostilità alle unioni civili. Ricordo che opporsi con obiezione di coscienza è vietato per legge. La legge è dalla nostra parte e monitoreremo affinché tutto si svolga regolarmente in provincia di Imperia".



Stefano Michero

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