Oltre 120 i partecipanti al tour guidato "Mansio Romana Open Day" svoltosi ieri a San Bartolomeo al Mare con gli archeologi che stanno conducendo una campagna di indagine sul sito archeologico pluristratificato del Santuario della Rovere (Mansio Romana forse da identificare con la località antica di “Lucus Bormani”). Particolarmente apprezzata la simpatica sorpresa ideata dagli studenti che stanno partecipando ai lavori, di dotare alcuni archeologi di una serie di equipaggiamenti di epoca romana, in particolare quello di un legionario romano e di un fromboliere. Il primo con l'armatura tipica dei soldati delle legioni, il secondo vestito come i lanciatori di fionde dell'esercito romano. Esposte anche una serie di elmi, scudi e abiti, ricostruiti come dovevano apparire allora.
L'indagine, che termina oggi, è realizzata in collaborazione tra Comune di San Bartolomeo al Mare, Soprintendenza della Liguria, Università di Genova e Associazione Etruria Nova Onlus. Un intervento di ripulitura degli scavi realizzati in varie fasi dal 1977 al 1996, necessaria e non più procrastinabile, che consente di avviare una revisione generale dello studio delle diverse strutture murarie conservate ancora fuori terra, per contribuire ad un migliore inquadramento del complesso, dal punto di vista topografico, crono-tipologico ed architettonico.