Eventi - 16 agosto 2016, 13:48

Il comico Pucci si racconta a SanremoNews alla vigilia del suo spettacolo a Sanremo: “Ho passato 12 anni della mia infanzia ad Arma di Taggia, esibirmi all’Ariston è un bel regalo”

“È una sorta di trasferta estiva, molti miei concittadini che già mi seguono a Milano potranno vedermi a Sanremo. Sarà come giocare in casa”

Dagli schermi tv al Teatro Ariston, per la seconda volta. Un ritorno che è evidente sintomo di un gradimento fuori dal comune per un veterano della comicità sul piccolo schermo, dagli esordi a “La sai l’ultima?” al successo con “Colorado”.

Il comico Andrea Pucci (al secolo Andrea Baccan) sarà protagonista domani sera all’Ariston con il suo spettacolo “C’è sempre e solo da ridere” e, a poche ore dal suo ritorno in città, si è concesso ai microfoni di SanremoNews.
Recitare all’Ariston è sempre un bel regalo, ho passato 12 anni della mia infanzia ad Arma di Taggia e mi sento del posto – ci racconta Pucci – se domani sera sarò lì per la seconda volta vuol dire che alla prima le cose sono andate bene”.

Sanremo è meta di vacanza per molti milanesi e, come noto, Pucci è grande rappresentante della ‘milanesità’ e ne è consapevole: “È una sorta di trasferta estiva, molti miei concittadini che già mi seguono a Milano potranno vedermi a Sanremo. Sarà come giocare in casa”.
Ma che cosa aspetta i tanti che andranno all’Ariston per vedere “C’è sempre e solo da ridere”? “È una sorpresa, ci sono molte novità rispetto allo spettacolo che avevo portato a Sanremo tempo fa – dice Pucci – per chi verrà a vedermi saranno due ore di divertimento e spensieratezza tutti insieme. E poi potremmo conoscerci dal vivo, che è sempre una bella cosa”.
E, infine, gli immancabili ‘progetti per il futuro’: “Per la prossima stagione ho preparato “101% Pucci” che andrà in onda su Italia1 a settembre e, poi, l’immancabile Colorado più altre novità che stiamo preparando”.

L’appuntamento con “C’è sempre e solo da ridere” è per domani sera al Teatro Ariston alle 21.30. E, per citare una delle massime firmate Pucci, “è tutto esaurito, ma c’è ancora qualche posto”.

Pietro Zampedroni