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Attualità | 07 agosto 2016, 16:28

Ventimiglia: Stefano Cavalleri, Segretario provinciale del Sap, si esprime sulla conferenza odierna dei "No Borders"

"Quanti altri agenti dovranno morire prima che il governo decida di intervenire concretamente?"

Ventimiglia: Stefano Cavalleri, Segretario provinciale del Sap, si esprime sulla conferenza odierna dei "No Borders"

Stefano Cavalleri, Segretario provinciale del Sap, Sindacato Autonomo di Polizia, si esprime sulla conferenza odierna dei "No Borders".

"È stucchevole sentire dalla loro viva voce che è giusto tutelare la loro privacy quando di contro loro stanno tenendo in ostaggio l'intera cittadinanza di Ventimiglia che ha dimostrato, con i fatti da ben due anni, di comprendere oltre ragione il flusso dei migranti. Non è certamente sfuggito a noi che, il primo dei portavoce ha, per così dire, dimenticato di rispondere ad una precisa domanda del primo giornalista: perché non protestate contro la Francia considerato che sono loro che non vogliono accogliere i migranti presenti a Ventimiglia?" afferma il Presidente del Sap.

 

Il pensiero di Cavalleri va all'agente scomparso, Diego Turra "Non hanno esitato ha confermare il loro livello di umanità nel non esprimere, in qualsiasi forma a loro gradita, una sorta di cordoglio per la morte di una persona. Non si può morire a 53 anni per colpa di chi non è in grado di arginare la violenza di un gruppo di irresponsabili che ostacola quotidianamente il lavoro delle Forze dell'Ordine alimentando tensioni e scontri e facendone una vera e propria bandiera ideologica".

"Da mesi il Sap chiede che a Ventimiglia, così pure come in altre zone sensibili in tutta Italia, vengano investite più risorse per affrontare una situazione ormai totalmente fuori controllo. Le nostre richieste al Viminale sono rimaste lettera morta. Tant'è che gli agenti sono diventati il capro espiatorio di una moltitudine di ragazzotti benestanti dei centri sociali, finti-ribelli, che aizzano i migranti al solo scopo di provocare disordini. Il sistema dovrebbe essere in grado di evitare queste commistioni pericolose con determinazione e severità: il problema deve essere affrontato con risolutezza. Quanti altri agenti dovranno morire prima che il governo decida di intervenire concretamente? Se l'esecutivo vuole portare avanti le politiche delle 'porte aperte' in fatto di immigrazione, allora deve stanziare i fondi necessari per gestire i migranti. Non chiediamo gloria, ma solo dignità, rispetto e tutela per il nostro lavoro" termina il Presidente del Sap.


C.S.

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