Giovanni Albizzi esprime il suo pensiero e solidarietà alle Forse dell'Ordine in questo momento critico.
"Desidero esprimere solidarietà a tutte le Forze dell'Ordine, quotidianamente impegnate nel contrasto dell'illegalità e nella tutela dell'Ordine Pubblico. Addolora la notizia della prematura scomparsa di un agente impegnato nei servizi di contrasto ai disordini nella città di confine.
Ancora una volta, l'ennesima, i nostri politici e le nostre Istituzioni sembrerebbero non dare risposte adeguate a ripristinare l'Ordine Pubblico che pare rimasto, troppo spesso, solo un obiettivo ambizioso. Grande è il malcontento. C'è necessità immediata di risposte.
Auspico che Sua Eccellenza il Prefetto e le Autorità preposte valutino l'opportunità di interdire e reprimere ogni futura manifestazione e azione i cui effetti potrebbero essere quelli di destabilizzare senza risolvere il gravissimo problema. Il permettere anche manifestazioni di ogni genere pro o contro i rifugiati, profughi, clandestini, dir si voglia, costituirebbe un grave pregiudizio per l'Ordine Pubblico e non sarebbe, ad ogni buon conto, foriero di soluzioni al problema.
Si auspica, quindi, che tutte le future manifestazioni vengano vietate, quelle non autorizzate prontamente represse, ed espulsi fisicamente dal territorio coloro i quali che attualmente si trovano in una situazione di Ospiti vengano colti in flagranza a violare le nostre Leggi.
La Politica e le Istituzioni hanno il dovere di farsi carico della situazione divenuta oramai insostenibile a livello nazionale ed internazionale, contrastando coloro i quali, con malcelata ipocrisia, si mascherano da “buoni” ma troppo spesso condividono enormi interessi finanziari sul globale fenomeno dell'immigrazione. Servono fatti e subito".