Politica - 03 agosto 2016, 12:09

Sanremo: il Moac 2016 non si farà, ora servono idee per tornare nel 2017 per proporre qualcosa di nuovo

Ora tutto passa per le mani dell’Assessorato alle Attività Produttive, guidato da Barbara Biale, che ha una serie di idee da sottoporre alla Giunta, con la quale si confronterà per organizzare una manifestazione degna dell’idea di rinnovamento e di qualità messa in campo dall’Amministrazione Biancheri.

Non ne parliamo da diverse settimane ma è ormai ovvio che, come annunciato dal nostro giornale, è totalmente saltato l’appuntamento 2016 del Moac. La storia manifestazione, che negli ultimi anni si è svolta al mercato dei fiori di Valle Armea, doveva essere radicalmente cambiata secondo il pensiero dell’Amministrazione Biancheri e riportata alla sua sede originale, quella che oggi è il Palafiori.

Nei mesi scorsi i due bandi, diramati dal Comune matuziano, sono andati deserti e non è stata trovata un’azienda del settore che possa organizzare la rassegna per la seconda metà di agosto. Un bando che, tra l’altro, ha subito anche una serie di rallentamenti dovuti alle note vicende legate all’inchiesta dei ‘furbetti del cartellino’, che ha ridotto il personale del Comune. Nei mesi scorsi sono state invitate 10 aziende per partecipare alla gara per l’organizzazione della manifestazione. Con il secondo bando deserto, il Comune avrebbe potuto andare a ‘trattativa privata’ con aziende del settore, ma nessuno ha manifestato la volontà di farlo. Tra le due contattate, una ha da subito evidenziato l’impossibilità di organizzare in tempi così brevi mentre un’altra (la più importante del settore) avrebbe dato qualche possibilità, sottolineando anch’essa la ristrettezza dei tempi.

Da diverse settimane la decisione è stata presa: nessun Moac ma nemmeno manifestazioni simili come una sorta di ‘cuscinetto’ in attesa del 2017. Ci sarà un po’ artigianato, nel centro della città dei fiori nel periodo storicamente del Moac, ma verrà proposto in qualche mercatino tra piazza Colombo e piazza Borea D’Olmo. Da sempre l'attuale Amministrazione ha confermato di voler puntare ad una manifestazione che privilegi la qualità degli espositori, in controtendenza con quelle degli ultimi anni, portandola al Palafiori di corso Garibaldi. Tra i ‘paletti’ inseriti nel bando: la prevalenza di espositori ‘artigiani’ (min. 80% degli espositori totali) e restanti espositori (massimo 20%) scelti fra produttori agricoli e commercianti.

Ora tutto passa per le mani dell’Assessorato alle Attività Produttive, guidato da Barbara Biale, che ha una serie di idee da sottoporre alla Giunta, con la quale si confronterà per organizzare una manifestazione degna dell’idea di rinnovamento e di qualità messa in campo dall’Amministrazione Biancheri. La scelta è quindi quella dell’anno ‘sabbatico’, per poter organizzare nel migliore dei modi l’edizione del 2017. La volontà di palazzo Bellevue è quella di portare il vero artigianato al Moac. Ora serve una programmazione precisa per il bando del 2017, in modo da arrivare in tempo utile e poter proporre una manifestazione nuovamente importante e che rispetti gli standard qualitativi cercati dall’Amministrazione.

Carlo Alessi