E' in pieno svolgimento a Sanremo il 1° Festival Cosplay & Games, una due giorni che chiude in maniera diversa, originale e simpatica il mese di luglio nella Città dei Fiori, richiamando degli appassionati del genere anche da Firenze e da Alba in Piemonte. La manifestazione ha come punto di riferimento il Mirò Café in corso Garibaldi n.34, in pieno centro. Il locale ha ideato l'evento insieme a Destinazione Party con l'intenzione di coinvolgere specialmente i giovani. Fondamentali sono stati gli sponsor Romantic Chic accessori moda, Selmarte officina artistica, Al Profilo serramenti e tutti i collaboratori, ai quali gli organizzatori rivolgono un caloroso ringraziamento.
La parola cosplay deriva dall'unione di due termini inglesi: costume e play, quest'ultimo inteso sia come gioco sia come recitazione. Il fenomeno, infatti, consiste nel travestirsi per interpretare il proprio personaggio preferito dei cartoni animati, degli anime e dei manga. Ieri al Mirò Café si sono materializzati, tra gli altri: Ryuk e Light Yagami dell'universo Death Note; Peter Pan con Capitan Uncino, Spugna, il coccodrillo ed i bambini della storia; Jeff the Killer; Itachi Uchiha ed i vari ninja della serie Naruto; il Necromante del Terrore del gioco di ruolo Dungeons & Dragons; il Pokémon Shaymin, incarnato da Elisa di Firenze, la quale ha fatto parte della giuria; il Professor X degli X-Men; Marcus Fenix di Gears of War; e la Sirenetta così come l'ha immaginata la Disney.
La pratica del cosplay ha avuto origine negli USA nel 1939, ma la diffusione massiccia è avvenuta nel Paese del Sol Levante dalla metà degli anni 90 e dal Giappone nel resto del mondo. Internet ha fortemente contribuito con community, forum, e-shop e fotogallery. Oltre a partecipare agli appositi raduni, gli adolescenti nipponici si incontrano con gli amici per fare del cosplay, che si è ampliato fino a ricomprendere i protagonisti di videogiochi, serie televisive e film e di alcune band musicali. Da notare che solitamente i cosplayer realizzano da soli trucco e costumi, curati nei minimi particolari, e possono rendere lo spirito dei personaggi in modo fedele oppure sotto forma di parodia. La preparazione può durare dei mesi, tanto che i fans parlano di un'autentica arte.
Durante gli eventi dedicati è prevista una gara con relativa premiazione e Sanremo non ha fatto eccezione. Lo shinigami Ryuk, demone del manga e anime Death Note, si è classificato al primo posto, aggiudicandosi un premio di valore: un buono offerto da Byte Center, negozio di videogame, telefonia e assistenza informatica. La manifestazione si è aperta alle 17 di ieri con il contest dei cosplayer, seguito dall'aperitivo al Mirò Café, dove si possono ammirare le opere della disegnatrice Michela Ansalone e di Romina Nancy Pugliese, che colora i disegni della Disney. In serata il karaoke con le sigle dei cartoni animati. Oggi il Festival riprenderà alle 16:30 e si susseguiranno intrattenimenti e giochi. Dopo l'aperitivo musicale, alle 20:30 ci sarà il gran finale con la caccia al tesoro.