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Attualità | 31 luglio 2016, 08:17

In & Out Special: quando a trasferirsi è l'intero nome di una città. Il più esclusivo edificio di New York dal 1930 si chiama "The San Remo"

L'edificio fino ad ora sembra essere stato abitato solo da personaggi di un erto calibro. Quali? Tiger Woods, Steven Spielberg, Donna Karan, Tony Randall, Demi Moore, Glenn Close, Dustin Hoffman.....

In & Out Special: quando a trasferirsi è l'intero nome di una città. Il più esclusivo edificio di New York dal 1930 si chiama "The San Remo"

Nel centro d New York, o meglio a Manhattan nell'Upperyside la zona più alla moda della città, tra la 47 e la 75sima strada esiste un edificio che ha molto in comune con la nostra provincia. Possibile? Si, è una struttura costruita nel 1930 dall'archetto Emery Roth, si affaccia su Central Park ed è il più lussuoso complesso di appartamenti della Grande Mela. Come si chiama? The San Remo, è ovvio!

La struttura è costituita da 18 piani normali al culmine di cui dipartono gli appartamenti da veri ricchi, nelle due torri. L'edificio fino ad ora sembra essere stato abitato solo da personaggi di un erto calibro. Quali? Tiger Woods, Steven Spielberg, Donna Karan, Tony Randall, Demi Moore, Glenn Close, Dustin Hoffman, Steve Martin, Bruce Willis, Eddie Cantor, Robert Stigwood, Jennifer Rush, Marshall Brickman, Jackie Leo, Don Hewitt, Dodi Fayed, Andrew Tobias, Aaron Spelling, Diane Keaton and Hedy Lamarr.

Rita Hayworth trascorse qui l'ultimo giorno della sua vita, mentre nel 2007 Bono degli U2 e Billy Squier, che abitavano sullo stesso piano, spensero un incendio. Infine nel 1985 Madonna volle comprare il suo appartamento nel prestigioso edificio, ma non fu accettata dai condomini.

Negli anni successivi i vip abbandonarono il San Remo, che ora è in vendita.

Ma perché proprio il nome San Remo? Pare che l'edificio fosse stato costruito su quanto rimaneva di un piccolo Hotel, chiamato a sua volta San Remo. Il modo errato in cui viene scritto il nome della città, ci può far pensare a qualche turista innamorato della Riviera che, una volta tornato in America diete il suo nome all'hotel.

Oppure, e questa versione sarebbe di sicuro la più romantica, qualche nostro antenato emigrato negli anni 20 a New York, ha voluto portare con se e a suo modo, il ricordo della città, dandone il nome, anche se con un piccolo refuso, all'hotel. In questo caso aprite tutti gli alberi genealogici che avete a casa: potreste essere i diretti discendenti!


Stefania Orengo

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