I genitori di Molini di Triora possono tirare un sospiro di sollievo, a settembre la scuola riaprirà regolarmente. Il Tar della Regione Liguria ha accolto l'istanza cautelare di ricorso presentata dal Comune del paesino della valle Argentina.
Attraverso l'avvocato Luca Saguato, il piccolo borgo si è opposto al provvedimento 27/04/2016 prot. 1698, recante nulla osta alla sospensione del funzionamento del plesso scolastico di scuola primaria statale di Molini di Triora per l'a.s. 2016/2017, e del provvedimento 26/04/2016 prot. 2629/b14/c, recante comunicazione della sospensione del funzionamento del plesso scolastico. In altre parole un no alle decisioni prese dalla dirigenza scolastica ed in subordine avvallate dall'Ufficio Scolastico Provinciale, che avevano segnalato la scuola per l'assenza del numero minimo di alunni iscritti.
Alla decisione unilaterale presa dagli organi scolastici si è opposta ovviamente l'amministrazione comunale guidata da Marcello Moraldo, che in questo contesto ha trovato anche l'appoggio dell'opposizione. Una manovra che ha permesso di salvare per il momento un servizio fondamentale per qualsiasi comune a maggior ragione per un piccolo borgo dell'entroterra che si trova già impegnato a lottare contro lo spopolamento e la scomparsa di attività commerciali o la diminuzione dei servizi pubblici.
Ma cosa ha portato il Tar ad optare per la sospensione del provvedimento di chiusura? Il fatto che il paesino della Valle Argentina è considerabile come comune montano e pertanto sono applicabili, salvo nuove disposizioni del Ministero, delle specifiche diverse e per così dire più comprensive e meno restrittive rispetto ad un qualsiasi altro borgo costiero o cittadina. Un dettaglio che fa la differenza quando si parla proprio di numero minimo di alunni necessario per far si che una scuola rimanga aperta o venga chiusa.
"Dopo aver passato la questione in Consiglio maggioranza e minoranza concordemente avevano deciso di presentare ricorso al Tar avverso la sospensione del funzionamento della scuola. Il sindaco aveva richiesto alla sottoscritta unitamente con il presidente del Consiglio, dott. Gianluca Ozenda e il capogruppo dell'opposizione Antonio Becciu di occuparsi della vicenda. La prima risposta positiva ci è arrivata ieri dall' Avv. Luca Saguato che assiste il Comune. Successivamente ci sarà l'udienza per decidere nel merito e si vedrà!" - commenta con una certa soddisfazione il vicesindaco Manuela Sasso.
Da settembre scuola aperta ma il pericolo di una chiusura non è del tutto scongiurato. Infatti, la questione di Molini di Triora, sarà sviscerata nel corso dell'udienza pubblica del 22 febbraio 2017, alle ore 9.30. Nel frattempo il piccolo paesino della Valle Argentina avrà più tempo per organizzarsi in vista del prossimo appuntamento davanti al TAR.