Politica - 10 luglio 2016, 13:05

Sanremo: gestione verde pubblico, il Comune risponde a Scialanca "Il procedimento è stato assolutamente corretto!

Il merito al ricorso al mercato elettronico, la ricerca effettuata presso le centrali di committenza regionali non ha consentito di trovare tutti gli articoli dedicati e specifici rispondenti alle peculiarità manutentive del verde pubblico di Sanremo.

Il Comune di Sanremo interviene dopo le dichiarazioni di Massimo Scialanca, sindacalista della Cisl, in relazione al bando per la gestione del verde pubblico a Sanremo.

“Il Comune di Sanremo – evidenzia palazzo Bellevue - ha sempre affidato, dal 1999 al 2016 la manutenzione del verde pubblico e del Parco Naturale al Consorzio Il Cammino. Con la conclusione dell’ultimo contratto (2011-2015), scaduto il 30 novembre scorso, in attesa delle definizione delle procedure di gara si è proceduto, in regime di proroga tecnica, ad assegnare al R.T.I. Consorzio Il Cammino/Cooperativa Demetra la manutenzione del verde pubblico della Città di Sanremo, dal 1° dicembre sorso al 30 giugno, per un importo complessivo di 574.116,45 euro”.

Nel frattempo la Commissione giudicatrice dell’appalto in corso, il 9 giugno ha esaminato le offerte presentate dalle Imprese partecipanti, ritenendo quella più vantaggiosa quella presentata dal costituendo R.T.I. ‘Nuova Malegori S.r.l. – Consorzio Il Cammino Soc. Coop. ONLUS – Demetra Soc. Coop. Soc. Sociale ONLUS’ che, come previsto dal Codice degli appalti, si è reso necessario sottoporre alla verifica di congruità. Il Comune ha più volte sollecitato al costituendo R.T.I. la presentazione delle giustificazioni dell’offerta, anticipando la scadenza dei 15 giorni consentiti per poter così procedere all’affidamento provvisorio sotto riserva di legge del servizio con 1° luglio 2016: “Nessuna comunicazione – continua il Comune - a riscontro della richiesta di giustificazione dell’offerta anomala è pervenuta prima del 7 luglio. La situazione ha reso inderogabile per l’Amministrazione comunale un intervento urgente per scongiurare un vuoto manutentivo e garantire la manutenzione ordinaria e la sicurezza dei parchi e giardini comunali. La scelta decisionale, imposta dalla urgente necessità di salvaguardare il patrimonio ambientale, nonché il decoro e la sicurezza, non si è orientata verso un’ulteriore proroga tecnica al Consorzio Il Cammino (in RTI) in quanto i contratti di appalti scaduti non possano essere prorogati per un periodo superiore a mesi 6 e il Consorzio aveva già avuto due proroghe per complessivi mesi 7. Considerato che il Consorzio Il Cammino in R.T.I. (con capofila l’Impresa NuovaMalegori di Roma) non ha ritenuto opportuno far pervenire in data utile per l’affidamento sotto riserva di legge la documentazione richiesta, il Servizio ha ritenuto conveniente e trasparente affidare per un periodo di 30 giorno il servizio urgente di manutenzione conservativa del verde pubblico a due ditte locali (Sanremo), altamente qualificate e disponibili ad attivare il servizio immediatamente al momento dell’affidamento. La procedura ha assolto il principio dell’alternanza in merito alla rotazione, che ha come finalità quella di evitare che la Stazione Appaltante consolidi rapporti esclusivi con una Impresa. Il principio di rotazione consente di non coinvolgere tale operatore nelle procedure indette per un certo periodo, offrendo ad altre Imprese analoghe opportunità”.

Il merito al ricorso al mercato elettronico, la ricerca effettuata presso le centrali di committenza regionali non ha consentito di trovare tutti gli articoli dedicati e specifici rispondenti alle peculiarità manutentive del verde pubblico di Sanremo: “Resta comunque inteso – termina palazzo Bellevue . che, espletata la formalità della verifica dell’offerta anomala, con il 1 agosto 2016 si potrà procedere all’affidamento provvisorio del Servizio alla R.T.I. ‘Nuova Malegori S.r.l. – Consorzio Il Cammino Soc. Coop. ONLUS – Demetra Soc. Coop. Soc. Sociale ONLUS’, per un periodo di anni due per un costo complessivo di Euro 1.384.000 più Iva per anni 2 e la presenza continuativa giornaliera di 18 operai”.

Carlo Alessi