Imperia Golfo Dianese - 10 luglio 2016, 12:37

Cervo: il resoconto della serata finale del Premio Strega 2016 con la premiazione del vincitore Edoardo Albinati per il libro ‘La Scuola Cattolica’

La serata è stata allietata dal fuori programma di Roberto Vecchioni che, accompagnato dalla chitarra di Kino Rossini, ha regalato al pubblico l'interpretazione di due successi celeberrimi come "Luci a San Siro" e "Samarcanda"

Serata finale del Premio Strega a Cervo introdotta dal Sindaco Gianpaolo Giordano e da Francesca Rotta Gentile ideatrice e curatrice della rassegna.

Nella splendida cornice della piazza dei Corallini gremita in ogni spazio per l'interesse che suscita questa manifestazione, presentato dal cantautore Roberto Vecchioni il vincitore del Premio Strega edizione 2016, Edoardo Albinati, ha parlato al pubblico del suo libro “La Scuola Cattolica” edito da Rizzoli, commentando stralci del testo, letti dall’attore Antonio Carli, con il sottofondo musicale del chitarrista Kino Rossini.

Sul palco erano presenti Stefano Petrocchi, direttore della Fondazione Bellonci, Lorenzo Orsini, giornalista Rai, Marco Kurtonovic, rappresentante degli studenti del Liceo Cassini di Sanremo.

"La Scuola Cattolica" è un'opera complessa e sfaccettata che fotografa con intensità ed in modo spietato una pagina della nostra storia contemporanea, la scuola a cui si riferisce è l'Istituto San Leone Magno di Roma, al quale la famiglie benestanti si affidavano per far crescere i loro figli secondo sani principi nella speranza di poter costruire un mondo migliore.

Nel Romanzo Edoardo Albinati tratteggia la sua gioventù vissuta tra i banchi dell'Istituto, ponendo l'attenzione su un gruppo di ragazzi che, di li a poco sarebbero stati gli artefici di un vero e proprio massacro, i famigerati delitti del Circeo.

Nel dialogo con Roberto Vecchioni si è posto l'accento sul fatto che, benché il romanzo sembri un racconto autobiografico, in realtà lo scrittore mantiene sempre una distanza dai fatti come se fosse spettatore inconsapevole di ciò che narra.

Si è evidenziato come, tra fenomeni di cameratismo maschile, sogni di rivalsa e possibilità di un futuro brillante, il romanzo non sia un romanzo radicato nel sociale ma focalizzi l'attenzione sul problema scolastico vissuto negli anni 70, evidenziando il senso di prigionia e angoscia dato dal vivere in contesto soltanto maschile senza la presenza gentile di una donna.

Ed infine si è parlato dell'educazione del maschio in Italia, il tentativo di rintracciare la genesi di quelle caratteristiche di sopraffazione, arroganza, solidarietà di genere.

Vecchioni ha contestato le affermazioni di Albinati ritenendo che il maschio, deputato dalla storia a rappresentare la virilità e il coraggio, constatato di dover rapportarsi a condizioni di fragilità che le convenzioni sociali attribuivano solo alla femmina, ritenga di reagire con la violenza.

La maggior parte degli uomini, secondo lui, ama dividere la vita con la compagna in amore e solidarietà senza ricorso alla violenza.

"La Scuola Cattolica" è un libro complesso da leggere con calma ma il racconto rimane nel cuore, tanto da confermare Edoardo Albinati uno dei più abili romanzieri della letteratura moderna italiana.

La serata è stata allietata dal fuori programma di Roberto Vecchioni che, accompagnato dalla chitarra di Kino Rossini, ha regalato al pubblico l'interpretazione di due successi celeberrimi come "Luci a San Siro" e "Samarcanda", grande partecipazione ed un po' di commozione sottolineate da un fragoroso applauso.

Al vincitore del Premio Strega 2016 è stato consegnato dal Sindaco e dall'Assessore alla Cultura  il premio l'opera "Terra e Vetro" di Giovanni Battista Senardi, in arte Pairola, offerta da Civiero Art Gallery.

L’Amministrazione comunale, la curatrice Francesca Rotta Gentile e i rappresentanti della “Compagnia du Servu” che hanno partecipato all'organizzazione dell'evento, hanno ringraziato gli sponsor che hanno creduto nella valenza della manifestazione (Regione Liguria, Provincia di Imperia, Camera di commercio di Imperia, Banca Carige, Confindustria di Imperia, Fratelli Carli e Liquore Strega), ed anche a tutti i volontari ed agli operatori turistici che hanno permesso di porre in essere operativamente tutte le serate.

Questa manifestazione dimostra come la cultura è vita, spiega e racconta elementi ereditati dal passato e da spazio alle novità, svolge funzioni importanti nella società che il Premio Strega ogni anno mette in grande rilievo, per questi motivi l'arrivederci è al prossimo anno.                                   

Gloria Crivelli

Redazione