L’11 giugno scorso Nerhondà, donna camerunense, ospite con il compagno alla chiesa di S. Antonio era partita in ‘corsa’ con l’ambulanza alla volta dell’ospedale Borea di Sanremo dove poco dopo ha dato alla luce la piccola Charifa. La bambina, nata con parto cesareo, è stata tenuta a scopo precauzionale per i primi giorni in incubatrice ma in breve tempo è stato accertato l’ottimo stato di salute e la famiglia è rimasta in attesa del trasferimento.
Trasferimento che avverrà oggi. Mamma, papà e bimba saranno alloggiati in un appartamento che si è reso disponibile all’interno della parrocchia di S. Rocco a Vallecrosia proprio accanto alla casa del sacerdote. L’ambiente è confortevole e troveranno soprattutto un grande aiuto da parte dei parrocchiani che da tempo hanno dato il via ad una vera e propria rete solidale per l’emergenza migranti di Ventimiglia.
Il gruppo di fedeli infatti raccolgono settimanalmente delle piccole quote, 2,50€ a testa (tra loro anche il parroco) e comprano alimenti direttamente dai produttori che, sensibilizzati, magari offrono anche il trasporto gratuito od un piccolo ulteriore sconto. I volontari infine si occupano di organizzare i beni raccolti nel magazzino della chiesa che saranno poi trasportati a S. Antonio nel quartiere ventimigliese delle Gianchette dove ad oggi sono presenti circa 1000 migranti.