"Riteniamo che ci sia una 'regia occulta' che istiga gli extracomunitari presenti nella città di confine a organizzare manifestazioni non autorizzate con lo scopo di creare un clima di destabilizzazione, di incertezza e di paura, una 'regia occulta' che ha portato 250 migranti a tentare di forzare il blocco per poter passare nella vicina Francia". Ad affermarlo è la Segreteria Regionale di Alternativa Tricolore della Regione Liguria che spiega: "Una situazione ormai insostenibile alla quale le Istituzioni locali e nazionali devono dare delle risoluzioni chiare e a questo punto anche estreme. Un ruolo fondamentale a queste 'rivolte' lo svolgono i militanti dei centri sociali italiani e francesi che sono tornati alla 'ribalta' adducendo motivazioni umanitarie e solidaristiche contro tutti coloro che innalzano muri, mantengono frontiere, alimentano egoismi nazionalistici e xenofobi, un copione che si ripete non solo a Ventimiglia ma in altre città italiane.
Di fronte a questa 'strategia' che dura da circa un anno e contro la quale si sono tentate soluzioni 'tampone' risultate in pratica poi fallimentari con notevole impegno economico e di risorse umane riteniamo necessario un cambiamento di rotta nella gestione della politica sull'immigrazione nel nostro territorio ed è doveroso che tutti debbano collaborare mettendo da parte le proprie ideologie per il raggiungimento del 'bene comune' comprese anche le istituzioni: Comuni e Prefetture. Un blocco del flusso dei migranti nella nostra Regione è prioritario ed è questo il messaggio da inviare al Ministro degli Interni Angelino Alfano, isolare le azioni provocatrici dei centri sociali che in questi ultimi mesi hanno alimentato la 'tensione' è altrettanto doveroso, come pure 'isolare' tutti quei migranti che 'strumentalizzati' si sono resi partecipi di azioni contrarie alle regole e tendenti a sovvertire l'ordine pubblico con un coatto e umano rimpatrio, quello che fino a oggi è stato fatto con sacrifici economici e umani risulta vanificato se non si usano nuovi strumenti di prevenzione e di azione".