Non ci sono confini per chi ama la Vespa, lo sanno bene quelli del Rivespa Club di Riva Ligure che oggi hanno dato vita al 7° Giro delle Torri. Oltre 150 partecipanti hanno animato questo raduno aperto agli amanti dell'iconico modello di scooter della Piaggio brevettato il 23 aprile del 1946, su progetto dell'ingegnere aeronautico Corradino D'Ascanio.
Che cosa vuol dire amare la Vespa, l'abbiamo chiesto al presidente del Rivespa Club, Sandro Marangon
Tantissimi i club presenti nella provincia di Imperia che ogni anno organizzano eventi legati a questo splendido motorino, dal design che fa sempre innamorare, un evergreen per gli amanti delle due ruote, dal fascino unico. Non è solo una moda passeggera ma un intenso legame che si crea tra conducente e mezzo e che lo si può vedere nella passione degli occhi di ognuno di questi proprietari. Nei loro sguardi vicino al loro mezzo si vede una scintilla di orgoglio sia che si sia possessori di un modello moderno o che invece si abbia una 50 special o un Primavera, solo per citarne alcuni.
Tra i partecipanti c'erano anche degli intrepidi centauri arrivati da Asti ma anche da Genova e persino un vespista di Sirmione, in provincia di Brescia. Il raduno li ha visti tutti presenti per un giro che ha preso il via stamattina alle 9 da piazza Ughetto a Riva Ligure. I partecipanti sono poi saliti in parata nella zona collinare per poi ritornare su Arma di Taggia per un veloce aperitivo al Bar Arma, sponsorizzato tra gli altri da Gori Hair School, Ar.Gi Arredamenti e Pisolo Centro Materassi, prima del rientro al punto di partenza per un succulento pranzo tutti insieme presso il ristorante Ricky & Stefania.
Prossimo appuntamento il 21 Agosto, quando il Rivespa Club organizzerà un nuovo raduno. Sarà un evento aperto a tutti i ciclomotori, un occasione per fare un giro da Riva Ligure a Verdeggia, frazione di Triora, in alta Valle Argentina.