"In questi giorni i contribuenti sono impegnati nel pagamento delle tasse locali. Un impegno non da poco visto che al pagamento dell’IMU si sovrappone il pagamento della Tassa sui rifiuti. Quest’ultima, a Bordighera, risulta particolarmente indigesta perché il sollecito impegno della maggioranza dei cittadini nel differenziare è stato ripagato con la sgradita sorpresa di un aumento, superiore al 6%, della tassa sui rifiuti".
Il consigliere comunale di "Bordighera in Comune", Luca De Vincenzi interviene in merito alla questione del pagamento delle tasse comunali. "E' ancor più sgradito trovare le isole ecologiche, e non solo, traboccanti di rifiuti di ogni genere, bidoni pieni e mucchi di sacchetti abbandonati per terra. Uno spettacolo indegno, mai visto nella nostra cittadina, causato da una inefficiente modifica del Servizio di raccolta preparato frettolosamente senza una accurata programmazione che, a sei mesi dal suo avvio, sta mostrando quanto deficitaria, superficiale sia l’amministrazione Pallanca nelle scelte di governo della città".
"Oltre al pagamento della Tassa sui rifiuti i cittadini di Bordighera dovranno pagare la IMU. - aggiunge il consigliere - Quest’anno il governo Renzi ha esentato la prima casa e il gruppo consiliare Bordighera in Comune aveva chiesto la riduzione delle aliquote per quattro categorie di contribuenti. Il beneficio avrebbe interessato una buona parte dei cittadini. Una scelta praticabile visto che dall’ultimo bilancio comunale risulta un avanzo di amministrazione di ben 14 milioni di euro, soldi che vengono chiesti ai cittadini e che questa Amministrazione è incapace di restituire con servizi efficienti ed opere intelligenti. Ancor più indigesto risulta oggi pagare l’IMU avendo saputo che questa amministrazione spende tempo e soldi per progettare tre bar e ha dato il via all’esecuzione del primo, il bar sulla via Romana".
"Chi non sentiva il bisogno di un bar sulla via Romana? La realizzazione di un chiosco, una struttura precaria del costo di 120.000 euro definita dall’assessore al bilancio una valorizzazione patrimoniale, un investimento che frutterà grazie all’affitto della struttura. Da ieri sappiamo che grazie al “ricco” canone di concessione, 6700 euro all’anno, il Comune impiegherà non meno di 16 anni per rientrare dell’investimento iniziale per la realizzazione di una struttura precaria, una volta ripagato dovrà ricomincerà a spendere soldi per le necessarie manutenzioni straordinarie. - chiosa De Vincenzi - Ringraziamo l’Amministrazione Pallanca ed in particolare l’assessore al bilancio per l’oculatezza con cui spendono i soldi dei cittadini, vogliamo però ricordare loro che i cittadini pagano le tasse per ricevere dei servizi e non perché rimangano nelle casse del Comune ed ancor meno per costruire bar. Qualcuno ha detto che pagare le tasse è bello, vorremo che anche a Bordighera fosse così!"
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