"Gent.mo Direttore,
In merito all'articolo pubblicato ieri sul suo portale, relativo al rinnovo dell'accordo tra Regione Liguria e Vigili del Fuoco per l'elisoccorso, vorrei portare alla sua conoscenza questo episodio riguardante un fatto personale.
La nostra seconda bimba, 11 anni fa, era una neonata di circa 40 giorni che dopo 8 ore di ospedale qui a Sanremo (tanto fu necessario per capire che avesse un problema di tachicardia parossistica), alle 20 e 30 era allo stremo delle forze e con il cuore che viaggiava a 320 battiti al minuto rischiando di fermarsi da un momento all'altro.
Si decise per il trasferimento immediato al Gaslini di Genova e, nonostante fosse in grave pericolo di vita, i sommi capi optarono per il trasporto con l'ambulanza.
Da padre preoccupato per le sorti della propria bimba, chiesi perché non ci fosse stato messo a disposizione l'elicottero.
La risposta fu che nella nostra zona, non ci fosse un pilota abilitato al volo notturno e che quindi l'elisoccorso non era disponibile.
Sinceramente, visto che dopo undici anni la situazione è la stessa, notizie come questa mi confortano da un lato e mi irritano parecchio dall'altro.
Trovo tutto questo assolutamente inaccettabile, visto il bacino d'utenza che fa capo all'ospedale di Sanremo.
Cordiali saluti.
Alessandro Condo'
Destra Sanremo",