“Non passate tutta la vita dietro a uno schermo, credete nei vostri ideali, sognate un futuro migliore e scendete in piazza a prendervelo. Non lasciate che l'Olocausto si ripeta mai più magari in un campo profughi o su un barcone del Mediterraneo, non commettete nuovamente gli errori del passato, ma aiutate coloro che stanno venendo privati della loro libertà e della loro vita. Fate gli eroi”.
Queste sono le parole conclusiva del tema con il quale Cecilia Ramone è risultata vincitrice del Premio Serra, istituito dalla famiglia in memoria dei congiunti F.lli Nicola ed Enrico. Alla cerimonia di premiazione, avvenuta questa mattina preso la scuola Boine, alla presenza della famiglia Serra, del Vescovo Guglielmo Borghetti, dell'Assessore Nicola Podestà, del Provveditore agli Studi Franca Rambaldi, dell'Onorevole Giovanni Rainisio e dei Presidi, Cecilia ha letto il suo tema, seguito da un momento musicale del gruppo Ensenble Boine.
“Oggi ricordare Nicola ed Enrico Serra, in un'epoca di crisi diffusa, che prima che materiale ed economica è morale e spirituale, il loro sacrificio ha qualcosa da dire a tutti noi: hanno saputo disubbidire, hanno saputo non arrendersi al male! La loro è stata una straordinaria forma di resistenza!” sono state le parole di Marino Serra, nipote dei fratelli a cui è dedicato il premio.
L'esempio dei fratelli Serra deve essere portato avanti dai ragazzi di oggi, questo è il concetto che viene espresso non solo nel tema della vincitrice, ma anche nelle parole del Provveditore agli studi, la Dottoressa Franca Rambaldi, che ha commentato: “Il Rispetto verso gli altri, il prendersi cura dei più deboli è un modo per dare continuità al messaggio dei due fratelli, per una società migliore”.
Durante la cerimonia, l'alunno Pietro Gazzano ha letto una lettera, scritto presentato al concorso, nella commozione generale dei presenti.