Con l'incontro in programma Venerdì 27 Maggio, a Sanremo, terminerà il ciclo di quattro conferenze organizzato dall'Associazione Pedagogica Steineriana di Vallebona. Protagonista per quest'ultimo appuntamento Maurizio Piacenza, maestro Scuola R. Steiner di Lugano, che interverrà presso la Federazione Operaia in Via Corradi 47.
Questa rassegna culturale ha già riscosso molto successo grazie agli incontri con altri illustri ospiti come la Dott.ssa Anna Mattei, il maestro Massimo Pinamonti e da ultimo il Dott. Elio D'Annunzio. L’incontro, molto atteso e ad ingresso gratuito, con libera offerta a sostegno dell'attività dell'Associazione, avrà come oggetto "Quali sono le domande inerenti l'educazione dei fanciulli che i genitori si possono porre ai giorni nostri". In particolare l'incontro cercherà di evidenziare come la Pedagogia Waldorf o Steineriana può rispondere attraverso il proprio piano studi.
Dopo i precedenti, molto interessanti e affollati, incontri sui temi: “Educare alla libertà”, “Educare nell'epoca della tecnologia: un rischio o un'opportunità?” e infine su "Quando il bambino è maturo per la scuola", in questo ultimo appuntamento ancora una volta l'attenzione verterà sul rapporto stretto, imprescindibile e fondamentale tra genitori e figli, in particolare in uno dei momenti di passaggio più importanti ed essenziale per la vita del bambino.
Tra le tante iniziative artistiche e culturali promosse, quali l'agricoltura biodinamica, la medicina antroposofica, l'euritmia, la biografia e altro ancora, da circa trent'anni l’Associazione si occupa principalmente di Pedagogia, in particolare del primo settennio di vita del bambino. grazie alla gestione di un Asilo paritario ad indirizzo steineriano sito nel comune di Vallebona. Ora è in fase di studio il progetto per la nascita della scuola primaria, altro e nuovo tassello di crescita e consolidamento di una pedagogia nata più di 100 anni fa, ma che si rivela di assoluta avanguardia, soprattutto in un momento storico dove la scuola sta perdendo in maniera rapida e totale tutto il suo significato più alto e il cui metodo dimostra avere diversi e indubbi limiti.
Desiderio degli organizzatori del ciclo di conferenze è semplicemente offrire un punto di vista diverso, spunti di riflessione, anche sulla didattica, a coloro, genitori e non, che hanno a cuore l' insegnamento, l'educazione, la crescita anche spirituale delle nuove generazioni.