“Sono passati solo due anni dall'elezione del giovane e promettente sindaco del pd Enrico Ioculano, e purtroppo per lui e la sua giovane maggioranza sono iniziati i dolori” ha dichiarato Giovanni Ballestra dopo la decisione presa dal Sindaco e dai consiglieri di maggioranza di autosospendersi dal partito PD.
“La cittadinanza è consapevole, di aver preso un abbaglio quel giorno di giugno del 2014, è consapevole del tradimento e della menzogna che ha segnato quella pagina della storia politica ventimigliese, come è consapevole dell'incapacità di questa amministrazione”.
“In allora il giovane candidato si mostrava nei manifesti elettorali al fianco di Matteo Renzi, altra giovane promessa che distribuiva le tasse degli italiani per carpire la loro fiducia alle europee, con i famosi 80 euro che un giorno pagheremo con interessi salatissimi”.
“Oggi aimè che il Matteo nazionale sta entrando in crisi profonda, che su molti temi il suo fallimento brucia sulla pelle degli italiani, e per quanto riguarda il tema dell'immigrazione in particolare su Ventimiglia, cosa fa il nostro bravo sindaco con i suoi campioni consiglieri? Prende le distanze dal PD”.
“Insomma come i bambini piccoli piccoli, sia di statura sia deboli di carattere, quando non vincono dicono, non gioco più. Mi pare veramente un atteggiamento puerile e poco responsabile, ininfluente per i ventimigliesi che invece avrebbero desiderio e necessità di altra decisione”.