Attualità - 26 maggio 2016, 13:45

Ventimiglia: il ricordo del Vescovo Emerito Giacomo Barabino, nelle parole e nei pensieri del Vescovo Antonio Suetta

"Ho colto come il suo operato si sia radicato nelle persone, per la sua bontà, la sua disponibilità, la sua lungimiranza e attenzione ai problemi, ma soprattutto ricordo il suo grande coraggio".

Sabato 28 maggio, alle ore 10, presso la Cattedrale di Ventimiglia, il Cardinal Bagnasco celebrerà i funerali del Vescovo Emerito della Diocesi di Ventimiglia-Sanremo, Giacomo Barabino, mancato ieri pomeriggio. Sua eccellenza il Vescovo Antonio Suetta ricorda il suo illustre predecessore con queste parole:

“Ho avuto occasione di conoscere il Vescovo Barabino quando ero ancora un seminarista a Genova; all'epoca lui rivestiva il ruolo di Vescovo ausiliario del Cardinale Siri nella Diocesi di Bobbio. Prima di conoscerlo mi erano giunte diverse testimonianze sulla sua disponibilità e il suo carattere amabile. Ho avuto l'occasione di conoscerlo meglio quando divenne Vescovo a Ventimiglia e Sanremo, anni in cui io ero cappellano nel carcere di Imperia. Quello il periodo in cui vide la luce la cooperativa il Cammino. Ricordo che il Vescovo ci incoraggiò molto in quel frangente, infondendoci sicurezza e supportandoci con un contributo concreto, per iniziare il progetto.

La Provvidenza mi ha portato a diventare suo successore e purtroppo da quando rivesto questo ruolo, il vescovo Barabino era già malato e non ho potuto dialogare molto con lui. Ma ho colto come il suo operato si sia radicato nelle persone, per la sua bontà, la sua disponibilità, la sua lungimiranza e attenzione ai problemi, ma soprattutto il suo grande coraggio, nel portare avanti delle opere che ancora oggi vengono ricordate”.

Stefania Orengo