Un'infezione è una malattia causata da microrganismi quali virus, funghi, batteri o parassiti. Questi microrganismi sono spesso chiamati germi. I batteri sono la causa più comune di infezione nosocomiali., esse di solito, si verificano alcuni giorni dopo il ricovero in ospedale. Queste infezioni si traducono in un costo per la collettività e il paziente perché causano:
-malattia al paziente
-un soggiorno più lungo in ospedale
-un tempo di recupero più lungo
-costi connessi con un soggiorno più lungo in ospedale e tempi di recupero più lunghi.
Suscettibilità alle infezioni in ospedale
Tutte le persone ricoverate in ospedale sono esposte ad un certo rischio di contrarre una infezione nosocomiale. Le condizioni del paziente stesso ed eventuali manovre invasive importanti ( interventi chirurgici, manovre invasive, età avanzata, condizioni di estrema debolezza ), aumentano il rischio. Alcune persone sono più vulnerabili di altre. Questi includono:
-molto giovani - i neonati prematuri e i bambini molto malati
-persone molto anziane
-quelli con condizioni mediche particolari
-le persone con sistema immunitario compromesso
I fattori di rischio per le infezioni in ospedale
Ci sono altri fattori di rischio che possono aumentare la probabilità di acquisire questo genere di infezioni . Questi includono:
durata del soggiorno - una degenza ospedaliera lunga può aumentare il rischio, ad esempio, l'ingresso per malattie complesse
operazioni e procedure chirurgiche - la lunghezza e il tipo di intervento chirurgico
tecniche di igiene delle mani - le pratiche di igiene delle mani inadeguate da parte del personale ospedaliero
antibiotici –un uso eccessivo di antibiotici può portare a batteri resistenti, il che significa che gli antibiotici diventano meno efficaci
Attrezzature – le procedure invasive possono introdurre batteri nel corpo, per esempio, procedure che richiedono l'uso di attrezzature quali cateteri urinari, cateteri venosi, intubazione e molte altre.
ferite - ferite, incisioni (tagli chirurgici), ustioni e ulcere sono tutte a rischio di infezione
aree ad alto rischio - alcune aree della struttura ospedaliera hanno più probabilità di infezione, come ad esempio le unità di terapia intensiva ed i reparti chirurgici.
Tipi di infezioni acquisite in ospedale
I tipi più comuni di infezione acquisite in ospedali sono:
-infezione del tratto urinario
-infezione della ferita
-polmonite (infezione polmonare)
-infezioni del sangue.
Le infezioni sono trattate con antibiotici e di solito rispondono bene. Di tanto in tanto, le infezioni possono essere gravi e di difficile eradicazione. Alcuni batteri sono difficili da trattare perché sono resistenti agli antibiotici standard . Questi batteri sono a volte chiamati "superbatteri" Alcuni esempi di superbatteri sono:
Staphylococcus aureus - spesso chiamato 'stafilococco aureo' o Staphylococcus aureus meticillino-resistente (MRSA)
Enterococcus resistente - noto anche come Enterococcus vancomicina-resistente
Enterobacteriaceae carbapenemi resistente
Controllo delle infezioni in ospedale
La diffusione dell'infezione può essere controllato e ridotto:
rigorose procedure di controllo delle infezioni ospedaliere , controlli sui pazienti in ingresso
Misure di igiene delle mani secondo i protocolli OMS del personale e dei visitatori
l'uso “prudente” di farmaci antibiotici, anche a partire dai momenti della pre - ospedalizzazione
Prima del ricovero in ospedale
Ci sono cose che si possono fare prima del ricovero in ospedale e che contribuiranno a ridurre la probabilità di contrarre una infezione. I passi da seguire prima di andare in ospedale comprendono:
smettere di fumare - il fumo può interferire con i processi di guarigione. Danneggia anche le vie aeree, che possono favorire infezioni polmonari .
mantenere un peso sano - le persone che sono in sovrappeso sono più a rischio di infezione
informare il medico di tutte le malattie esistenti o recenti - un raffreddore o l'influenza può portare ad una infezione polmonare, quindi informare il medico delle malattie pregresse o in atto.
gestire il diabete - se siete diabetici, assicurarsi che i livelli di zucchero nel sangue siano sotto controllo.
Durante il ricovero
Alcune cose che possono aiutare a ridurre il rischio di infezione, mentre si è in ospedale comprendono:
-Assicurarsi di lavare le mani correttamente, soprattutto dopo aver usato la toilette.
-Se si è connessi ad una flebo, non toccate il punto dove penetra l’ago con mani sporche o salviette per uso non medico :lasciate che l’infermiere ispezioni con cura il sito, e se avvertite bruciore, o notate rossore, avvisatelo immediatamente.
-Informare il personale infermieristico se le medicazioni non sono pulite, asciutte o sono staccate.
-Il controllo infermieristico comprende anche la corretta igiene, controllo e medicazione dei siti di inserzioni di drenaggi, cateteri e tubi.
-Eseguire esercizi di respirazione profonda - il personale vi istruirà. Questo è molto importante perché può aiutare a prevenire un'infezione polmonare.
-Chiedete a parenti o amici che hanno il raffreddore o non sono in condizioni ottimali di non venire a visitarvi.
Cosa aspettarsi se si contrare una infezione in ospedale
Se acquisirete un'infezione in ospedale, (a parte il trattamento antibiotico) potrebbero essere messe in atto altre procedure per fermare la diffusione dell'infezione ad altri pazienti, e, a seconda del tipo di infezione, queste possono includere:
-isolamento in una camera singola
-essere messo ultimo nella lista degli interventi
-essere seguito del personale che indossa guanti e camici. (non spaventatevi, è normale procedura.
Chi si occupa in Ospedale delle infezioni ospedaliere?
-Comitato per il controllo delle infezioni correlate all’assistenza
-Infermieri e medici appositamente formati
-Terapie intensive con stanze dedicate
Purtroppo in problema delle infezioni ospedaliere è un problema mondiale, l’uso indiscriminato degli antibiotici negli anni, ha creato ceppi batterici veramente resistenti a tutto. Questo, da un certo verso è fisiologico: per natura una specie cerca di resistere prima di soccombere (le zanzare che non muoiono nemmeno con il napalm), e i batteri, microrganismi che, bombardati con tutto si evolvono fino a diventare batteri con l’elmetto, con la conseguenza di dovere avere armi sempre più complesse, costose e a volte inefficaci.
Solo il buon senso, le buone pratiche mediche, una corretta ospedalizzazione possono combattere questi nemici invisibili, non vincerli, ma ridurne al minimo la diffusione.
Roberto Pioppo
salute@sanremonews.it
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