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Politica | 21 maggio 2016, 17:50

La provincia di Imperia seconda nella classifica degli incrementi delle ore di Cassa Integrazione

La nostra provincia ha registrato un +1.398,5%, sistemandosi al secondo posto di questa speciale classifica, non certo molto positiva per chi è davanti.

La provincia di Imperia seconda nella classifica degli incrementi delle ore di Cassa Integrazione

La provincia di Imperia è la seconda nella speciale classifica in cui vengono segnalati gli incrementi delle ore di cassa integrazione. La nostra provincia ha registrato un +1.398,5%, sistemandosi al secondo posto di questa speciale classifica, non certo molto positiva per chi è davanti.

Imperia si sistema solo dietro a Ragusa che fa addirittura segnare +94.961,2% e davanti a Brindisi +1.021,2%, Roma +715,2% e Rimini +481,4%. La provincia, viceversa, con il maggior calo di ore richieste e' Lodi (-99,1%). La crescita delle ore di cassa integrazione rispetto a marzo e in particolare l'aumento della cassa straordinaria "Segnalano che è ancora perdurante un forte disagio del nostro sistema produttivo” commenta Guglielmo Loy, Segretario Confederale UIL, che prosegue: “Certificato, anche, dalla troppa leggera flessione rispetto allo stesso quadrimestre del 2015 pari a - 2,4%. Un dato che è condizionato al ribasso dal perdurante rallentamento delle autorizzazioni per la cassa ordinaria dovuto, principalmente, all'inammissibile ritardo (oltre 3 mesi) nell'emanazione del decreto che dovrà stabilire i criteri di concessione per la stessa cassa ordinaria".

Nel rapporto si rileva anche come il ridotto utilizzo della cassa in deroga sia derivante principalmente dalla riduzione della durata (massimo 3 mesi) e, soprattutto, come la graduale ma costante discesa della copertura temporale di questo ammortizzatore, derivante dalle novità introdotte dal Jobs Act, potrebbe produrre un forte disagio occupazionale. Nel primo quadrimestre di quest'anno si registrano 226,5 milioni di ore richieste di Cassa Integrazione, in flessione del 2,4% sullo stesso periodo del 2015. Il 70,8% delle ore è assorbito dalla cassa integrazione straordinaria, seguono le richieste di CIGO (45,2 milioni, in diminuzione del 38,8%) e di CIG in Deroga (21 milioni, in aumento del 19,5%). Nel Mezzogiorno e nel Nord si riducono le richieste (rispettivamente del 12,5% e del 10,3%), a fronte dell'incremento registrato al Centro (+33,6%).

Redazione

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