Cannes, una giornata sulla Croisette durante il 69° Festival Internazionale del Cinema

Ecco com'è immergersi in un'atmosfera da sogno, dal red carpet – croce e delizia dei vip – al lavoro di tv e fotografi, dalle sorvegliatissime spiagge private agli eventi collaterali 'impegnati', dalle opere d'arte per abbellire la Croisette ai passatempi dei Francesi del Midi,

"Benvenuti a Cannes. Chiunque viene a Cannes ha un sogno. Il vostro qual è? Che sogno avete? Ehi, signore, ehi, qual è il tuo sogno?", parafrasando il celebre film 'Pretty Woman'. E proprio a Cannes69 per la prima volta la splendida Julia Roberts ha calcato – a piedi nudi – la Montée des Marches, protagonista con George Clooney di 'Money Monster', l'ultima pellicola di Jodie Foster. Giunti alla fase finale della 69esima edizione, facciamo finta di spegnere i riflettori del Palais des Festivals e di accendere le luci sulla città, che accoglie questo fantastico carrozzone. Proviamo a contare quanti festival ci sono nel Festival Internazionale del Cinema 2016.

Il festival della città inizia dalla Croisette, la ben nota passeggiata a mare lungo cui sorge il Palais, dinnanzi al quale nel 1989 l'Amministrazione ha collocato un'opera d'arte a tema cinematografico della serie 'Les Enlacets' dello scultore Max Cartier. Al mattino è possibile camminare davanti alla Montée des Marches, divertirsi a scattare i 'dovuti' selfie ed osservare da vicino il lavoro degli inviati delle emittenti televisive. Quando scocca l'ora delle conferenze stampa, quel tratto di passeggiata viene chiuso, per permettere ad attori e registi di arrivare ed affrontare la prova più 'pericolosa': il red carpet, dove un abito sbagliato o una gaffe può macchiare la carriera. Di fronte è simpatico vedere un affastellamento di scale, scalette, sedie e sgabelli di fotografi e cameramen e c'è persino chi personalizza in modo originale la propria postazione.

Cannes è preparata a puntino per abbracciare vip, addetti ai lavori e turisti. Si tratta di svariate centinaia di persone, che sbarcano nella città che ha per simbolo la palma e nelle vicine località della Costa Azzurra per oltre una settimana. E qui scatta il festival degli hotel, dei ristoranti e delle sorvegliatissime spiagge private, come il Beefbar a Plage 45 ed il Bâoli. Spesso fanno da pregiata cornice agli eventi collaterali: presso il Majestic si tengono i 'Talks' quotidiani di 'Women in Motion', aperti dalla Foster il 12 maggio ed incentrati sul ruolo delle donne nell'industria cinematografica, programma lanciato dal Festival in partnership con Kering; e Plage Royale domenica scorsa ha ospitato i ministri di Francia e Svezia per promuovere la parità di genere nel settore. C'è anche una spiaggia libera, che il Festival alla sera trasforma in un cinema sotto le stelle gratuito, dove si proiettano capolavori restaurati ed anteprime.

Merita una menzione il festival delle installazioni artistiche, che contribuiscono ad abbellire il viale della Croisette, offrendo nel contempo agli artisti che le realizzano una visibilità senza pari. Accattivanti, in particolare, al numero 43 del famoso boulevard le statue in resina di Richard Mas, che interpretano in modo ironico il corpo umano. In aggiunta, abbiamo notato un'originale scultura di sabbia, un abile artigiano del legno ed un pittore di paesaggi costieri, maggiormente concentrato a giocare a scacchi che a fare affari, ma ciò fa parte dell'atmosfera rilassata del Mezzogiorno francese e della magia, che si respira  durante la kermesse del cinema. "Benvenuti a Cannes. Qual è il vostro sogno? Tutti vengono qui. Questa è Cannes. La città dei sogni. Alcuni si avverano... altri no. Ma continuate a sognare. Questa è Cannes. Si deve sognare. Perciò... continuate a sognare".