Politica - 11 maggio 2016, 16:37

Taggia, servizio idrico integrato: Genduso “Le bollette saranno più care per le normative europee, non per il passaggio a Rivieracqua”

"Probabilmente a Bordighera no hanno ben chiaro che le tariffe non aumenteranno per via dell'ingresso in Rivieracqua, ma perché così impone la normativa europea seconda la quale le tariffe devono andare a coprire totalmente i costi del servizio."

A Bordighera non hanno ben chiaro che le bollette aumenteranno per le normative europee, non per il passaggio a Rivieracqua”. Questo il duro commento del Sindaco di Taggia, Vincenzo Genduso, da sempre favorevole al passaggio a Rivieracqua, dunque ad una gestione pubblica del servizio idrico.

Il Comune di Bordighera ha, infatti, convocato i cittadini giovedì 19 maggio a Palazzo del Parco per spiegar loro cosa succedereà nel caso in cui il Consiglio di Stato obbligasse il Comune a fare il suo ingresso in Rivieracqua. Secondo l'Amministrazione bordigotta ci sarà un aumento delle tariffe, dovuto all'entrata nella società pubblica di gestione del servizio. “Non è così – afferma il Sindaco Genduso – probabilmente a Bordighera no hanno ben chiaro che le tariffe non aumenteranno per via dell'ingresso in Rivieracqua, ma perché così impone la normativa europea seconda la quale le tariffe devono andare a coprire totalmente i costi del servizio. Inoltre la legge vieta ai comuni di gestire direttamente tale servizio.

Se non ci fosse Rivieracqua – conclude Genduso - ci sarebbe un gestore privato che, per legge, applicherebbe le stesse tariffe, anzi, queste ultime sarebbero ancora maggiori perché il soggetto privato chiamato a farsi carico della gestione del servizio idrico, sul costo del servizio applicherebbe un aumento che rappresenterebbe il suo ricavo.”

Il Comune di Bordighera è sempre stato scettico sull'ingresso in Rivieracqua, mentre dal canto suo, il Sindaco di Taggia Vincenzo Genduso ha sempre espresso il suo parere favorevole rispetto ad una gestione pubblica del servizio idrico. Un modello da cui prendere spunto anche per quel che riguarda la gestione dei rifiuti, come aveva dichiarato qualche tempo fa al nostro giornale: “Tre anni fa sono state fatte delle scelte, abbiamo preso delle decisioni importanti, come la creazione di una società pubblica, la strada è quella, ora bisogna correre per rendere quelle decisioni operative.” 

Simona Della Croce