Badalucco: agli sgoccioli la permanenza nell'Unione dei Comuni della Valle Argentina

Siamo agli sgoccioli sulla questione dell’esclusione di Badalucco dall’Unione dei Comuni della Valle Argentina ed Armea. Rimane da capire se Badalucco manifesterà chiaramente l’intento di voler uscire o se sarà l’Unione a dover formalizzare l’ultimo passaggio che sancirà la rottura con il paesino. La discussione sembra ormai prossima ad essere trattata, forse già nella giunta dell’Unione in programma venerdì.

La questione sembra ormai matura considerando che la prima missiva inviata dall’Unione all’amministrazione del borgo risale allo scorso 19 aprile. Con la lettera inviata dal presidente Angelo Lanteri viene formalmente ‘denunciata’ una mancata collaborazione del sindaco Walter Bestagno e dei consiglieri di maggioranza, ai quali vengono contestate anche numerose assenze in seno alle riunioni dell’Unione. A margine viene anche evidenziata l’assenza di una risposta di Badalucco ai dati sul personale chiesti dalla Regione Liguria. 

Rispetto alla lettera non è cambiato molto e gli altri sindaci dei comuni che compongono l’Unione si stanno chiedendo che cosa possa essere successo considerando che fino ad oggi non c’è stata alcuna risposta dal paese. Il fatto che Badalucco si stesse sempre più allontanando dall’Organo era cosa nota, sembra che alla base vi fosse una richiesta di aver maggior peso decisionale.

Se il paesino si rifiutasse nuovamente di prendere posizione chiarendo una volta per tutte le sue intenzioni, la giunta dell’Unione, dove peraltro risiede ancora il sindaco Bestagno, potrebbe essere pronta a deliberare per l’esclusione di Badalucco per mancata collaborazione. A quel punto la decisione dovrebbe essere ratificata all’interno del singoli consigli comunali dei comuni che compongo l’Unione, quindi Triora, Molini di Triora, Montalto, Carpasio, Ceriana e Bajardo. In caso contrario, potrebbe essere lo stesso sindaco di Badalucco a chiedere di uscire, ma la decisione si presume che debba passare quanto prima in consiglio comunale, che dovrebbe essere convocato a breve e potrebbe portare ad un duro confronto con la minoranza.