Attualità - 10 maggio 2016, 13:28

Riva Ligure: il passaggio del servizio idrico a Rivieracqua riporta all'attenzione una delibera del 2003

"Ci stiamo preparando per procedere al passaggio a Rivieracqua, con le valutazioni del caso. Tra queste la comprensione di una delibera contraddittoria del 2003, che autorizzava il gestore ad interventi per 786.990,50 Euro"

Ieri sera alle ore 21 si è tenuto, a Riva Ligure, un Consiglio Comunale con un solo punto all'ordine del giorno, ma di una importanza tale da meritare tutta l'attenzione dell'amministrazione: la gestione del servizio idrico integrato.

In tale Consiglio era necessario decidere se affidare o meno il servizio idrico a Rivieracqua S.c.p.a., servizio gestito ad oggi e fin dal 1999, da Riviera Gas S.p.a. e Mariani Energia Duemila S.p.a. (attualmente 2i Rete Gas S.p.a.). Il contratto di gestione tra il Comune e la ditta ha però come scadenza la data del 1° settembre 2016, ovvero un momento posteriore al subentro del nuovo soggetto nella gestione del servizio idrico. Ciò comporterebbe dei costi che, come deliberato ieri sera in consiglio comunale, dovranno essere posti in carico a Rivieracqua.

Questa non sarebbe però l'unica spesa che verrebbe trasferita a Rivieracqua: nel 2003 infatti, in considerazione di un grave episodio di contaminazione, sono stati autorizzati interventi per un importo pari ad € 786.990,50. Parrebbe che, nonostante la delibera avesse dato atto alla concessionaria di recuperare l’importo degli investimenti effettuati per la quota non ancora ammortizzata, nessuna somma a bilancio risulterebbe essere stata stanziata.

"Ci stiamo preparando per procedere al passaggio a Rivieracqua come soggetto unico preposto, non prima però di aver svolto le opportune verifiche del caso. Prima fra tutte, la comprensione di una delibera contraddittoria, presa dall'allora amministrazione del 2003, in cui si autorizzarono senza alcuna verifica tecnica, interventi per un importo pari ad € 786.990,50. Ciò a seguito del disatsroso sversamento di petrolio avvenuto in regione Prati. Per evitare errori commessi in passato, l'attuale amministrazione sta prendendo tutte le misure necessarie per la salvaguardia di Riva Ligure e dei suoi cittadini" commenta il sindaco Giorgio Giuffra.

A marzo 2016, l'Ente Provincia ha invitato il Comune di Riva Ligure a deliberare il passaggio a Rivieracqua entro il 12/05/2016, pena l’applicazione della procedura di richiesta di esercizio dei poteri sostitutivi alla Regione Liguria.

Vista la prossima scadenza, il consiglio ha specificato alcuni punti di fondamentale importanza, nell'ambito di questo passaggio. Il primo riguarda l'inoltro di una comunicazione all’attuale gestore del servizio idrico, richiedendo l’indennizzo spettante per il subentro nel servizio, l’elenco del personale addetto, che sarà trasferito al nuovo gestore del servizio idrico; l’inventario completo delle reti, impianti e dotazioni patrimoniali e delle anagrafiche che dovranno essere concessi a titolo gratuito a Rivieracqua e infine le obbligazioni finanziarie attualmente in essere.

Il secondo punto riguarda invece Rivieracqua, a cui viene richiesta la documentazione, a dimostrazione della capacità economico-finanziaria della società ed il business plan, relativo alla gestione del servizio idrico integrato della Provincia di Imperia, dal quale si evinca l’ammontare delle finanze necessarie a rendere sostenibile la gestione e le modalità di reperimento dei fondi.

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Stefania Orengo