Si è spenta l’attenzione sulla Carica dei 108, il branco di cuccioli che aveva scatenato una vera e propria emergenza alla morte Giovanni Scotto, anziano proprietario dell’oltre centinaio di cani, residente a Camporosso in zona Santa Croce. L’uomo per anni aveva accudito una vera e propria colonia di animali, tutti cagnolini di piccola e media taglia. Il numero delle unità è dovuto al cosiddetto ‘accoppiamento libero’ a cui sono stati esposti i meticci per un lungo periodo di tempo. Scotto infatti in passato non si era mai preoccupato di microchipparli e tanto meno di sterilizzare le femmine.
Fortunatamente buona parte di questi cuccioli ha trovato in breve tempo una famiglia disposta a donare attenzioni e amore. Per esempio Trilly due mesi fa è stata adottata da Nicholas che ora si prende cura di lei: “E’ un’animale docile e bravissima, in poco tempo ha preso subito confidenza con la casa ed è sempre attaccata all’altro cane che vive con me da un po’. Quando la porto fuori è ancora un po’ impaurita ma tra le mura domestiche si lascia avvicinare anche dagli estranei”. Un fatto da non dare per scontato se si pensa che il branco dei 108 di Santa Croce, vivendo allo stato brado, non si è mai lasciato avvicinare da nessuno, molti ancora nemmeno adesso dai volontari che da mesi si occupano di loro.
Theo invece, adottato da Nadia, tratta l’altro cane della famiglia proprio come un fratello e insieme hanno già scorrazzato per i prati di Nava: “Questi piccoli hanno bisogno di tanto affetto e quando prendono confidenza danno tutto il loro amore – ha spiegato Nadia – ma non lo consiglio a chi non ha esperienza. Sono molto contenta se tutti i cani ancora a Santa Croce saranno adottati ma è necessario farlo con consapevolezza. Perché arrivano da una situazione relativamente traumatica che richiede per l’adottante molto impegno e tantissima pazienza”.
La prima della colonia ad essere adottata è stata Lily, la cucciola che ora è a casa di Jane, famosa e ripresa anche dalle telecamere di Striscia la Notizia per aver partorito in un’angusta feritoia sotto una roccia. Per fortuna è andato tutto a buon fine e anche la piccola di Lily, Milly, ha trovato subito una nuova famiglia: “E’ dura all’inizio – ha raccontato Jane che vive a Bordighera – ma adesso la piccola riesce tranquillamente a trasmettere tutta la sua dolcezza senza timori. Addirittura segue già alcuni comandi dimostrando un’intelligenza davvero brillante. E’ stato di grande aiuto la presenza di Jack e Jo, gli altri due cani della famiglia”.
“All’inizio bisogna fare molta attenzione – ha raccomandato Rosanna che essendo al 24esimo cane ha una discreta esperienza – perché la tendenza che accomuna il branco dei 108 è quella inizialmente di scappare. Subito sono anche molto diffidenti. Il consiglio che io darei è quello di utilizzare il guinzaglio per avvicinarli dolcemente con parole che infondano fiducia inoltre è molto importante che vivano in casa per almeno il primo mese”.
Rosanna ha fatto molto di più che adottare un orfanello della carica dei 108, ne ha adottati tre: Lady, Sandy e Bimba: “Appena sono arrivate a casa si sono subito abituate, nel giro di una settimana hanno preso confidenza con l’ambiente e sono già tutte estremamente legate alla mia bambina di 7 anni, in particolare Lady che è davvero innamorata di lei. Averne prese tre insieme è stato un grande vantaggio affinché non soffrissero la solitudine e tenessero comunque un contatto tra di loro”.
Sono però ancora tanti i cagnolini di Santa Croce che hanno bisogno di trovare casa, circa una cinquantina e per le adozioni è possibile telefonare alla Lega del Cane al numero Telefono 0184 355054 o direttamente al vicesindaco Maurizio Morabito, che si sta occupando personalmente della questione, al numero 3355412671.