Politica - 02 maggio 2016, 17:09

Sanremo: la Giunta comunale approva il 'Protocollo d'Intesa' per la prevenzione dell'abuso di alcol tra i giovani

Il ‘Protocollo d’Intesa’ rappresenta un rinnovo del precedente Protocollo, estendendone il campo di interesse ad ulteriori ipotesi di comportamenti a rischio diffusi nella popolazione giovanile (uso di sostanze stupefacenti, bullismo, ludopatie, dipendenze dai social network, ecc.) e ad altri enti, come illustrato dalla Prefettura.

La Giunta comunale di Sanremo ha approvato il ‘Protocollo d’Intesa per la promozione della responsabilità sociale finalizzata alla prevenzione dell’abuso di alcool da parte dei giovani nei contesti di divertimento’, presentato dalla Prefettura ai maggiori comuni della nostra provincia (Imperia, Bordighera, Diano Marina, Ventimiglia, Ospedaletti, Vallecrosia, Taggia, Diano San Pietro e Pieve di Teco), all’Asl n° 1, all’Ufficio Scolastico Provinciale, Società Autostrada dei Fiori, Camera di Commercio, Silb Confcommercio, Fipe Confcommercio, Confesercenti, Confartigianato e Cna.

Il ‘Protocollo d’Intesa’ rappresenta un rinnovo del precedente Protocollo, estendendone il campo di interesse ad ulteriori ipotesi di comportamenti a rischio diffusi nella popolazione giovanile (uso di sostanze stupefacenti, bullismo, ludopatie, dipendenze dai social network, ecc.) e ad altri enti, come illustrato dalla Prefettura.

Il Protocollo prevede che l’Amministrazione segua una serie di attività come: la previsione di specifiche norme regolamentari comunali e correlate sanzioni, in materia di disciplina dell’attività dei locali pubblici, per il pieno rispetto del divieto di vendita e somministrazione di prodotti alcolici ai minori di 18 anni; l’intensificazione dei servizi mirati ai fini di prevenzione e contrasto dei comportamenti illegali alcool correlati; il coinvolgimento nei corsi di aggiornamento attivati dagli esercenti di locali pubblici, con la collaborazione della Camera di Commercio, ai fini dell’aggiornamento degli operatori in materia di gestione dell’utenza minorenne e non, onde prevenire l’indebito consumo di alcool; il coinvolgimento nelle iniziative didattiche svolte nelle scuole secondarie al fine di fornire una corretta informazione sulla normativa in materia; l’individuazione e promozione di forme di incentivazione del trasporto pubblico o privato convenzionato dai luoghi di divertimento; la realizzazione di servizi di vigilanza e controllo del territorio a fini di prevenzione e contrasto dei comportamenti illegali oggetto del Protocollo.

Carlo Alessi