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Attualità | 30 aprile 2016, 18:35

A Imperia apre "Il Nido Resort", una splendida realtà che include il massimo dei confort e il rispetto per l'ambiente

Una struttura turistico ricettiva che comprende camere, appartamenti per le vacanze, piscina, bar, il ristorante "La Cingia Bigia", e un negozio di prodotti tipici, in collaborazione con l'azienda agricola "Il frantoio di Sant'Agata". Il tutto ideato per coccolare i propri ospiti, che, potranno godere di un'atmosfera davvero confortevole

A Imperia apre "Il Nido Resort", una splendida realtà che include il massimo dei confort e il rispetto per l'ambiente

Non sono molte, in provincia di Imperia, le strutture pensate per il rispetto dell'ambiente e al tempo stesso in grado di fornire i maggiori confort ai propri clienti. Inaugurato questo pomeriggio, il resort "Il Nido", di via Littardi 70 a Imperia, è il risultato di quattro lunghi anni di lavoro, a cominciare dal progetto, del 2009, portato avanti dalla San Leonardo srl, di Furio Chieppa e Enrico Saglietto.

Una struttura turistico ricettiva che comprende camere, appartamenti per le vacanze, piscina, bar, il ristorante "La Cingia Bigia", e un negozio di prodotti tipici, in collaborazione con l'azienda agricola "Il frantoio di Sant'Agata". Il tutto ideato per coccolare i propri ospiti, che, potranno godere di un'atmosfera davvero confortevole

"Il complesso - spiegano i titolari - riproduce l'architettura e l'atmosfera del tipico borgo ligure circondato dagli ulivi davanti al mare.

L'iniziativa occuperà una decina di risorse umane,in prevalenza giovani, con l'ambizione di offrire un'alternativa originale nella ricezione turistica e nella ristorazione anche nell'organizzazione di eventi".

Questo, proprio per favorire l'occupazione giovanile. "E' una scelta - spiega soddisfatto Furio Chieppa, imprenditore sotto i trent'anni - nel nostro piccolo abbiamo voluto dimostrare la nostra attenzione visto il crescente tasso di disoccupazione tra i giovani. Importante, è anche ricordare che la nostra struttura è pensata al rispetto dell'ambiente. Tutti i macchinari e gli elettrodomestici utilizzati, sono infatti di classe energetica A++".

Il resort "Il nido" si presenta dunque come il luogo ideale dove trascorrere le proprie vacanze per periodi brevi, ma non solo. Gli appartamenti sono pensati anche per soggiorni più lunghi. Alle pareti delle stanze, frasi di artisti come Jim Morrison, Herman Hesse e Alda Merini.

"L'idea - spiega Furio - è partita nel 2009, da me e da Enrico Saglietto, e riguardava la volontà di fare un progetto che comprendesse diverse realtà dal punto di vista turistico ricettivo. Al suo interno abbiamo inserito un albergo formato da sette camere, un ristorante al suo interno che si chiama 'La Cingis Bigia', con una quarantina di posti all'interno e la possibilità di fare matrimoni ed eventi all'esterno, per arrivare a un massimo di circa 120 persone. Abbiamo al primo piano le sette camere dell'albergo, tutte quante concepite e realizzate con un tema specifico, che è quello della natura, come la parte adibita a residence. Ci sono tredici appartamenti, di cui tre trilocali e dieci bilocali".

In passato Furio ha gestito un residence, "Il Borgo degli Ulivi". Da quell'esperienza ha creato il resort "Il nido". "Inizialmente, all'interno de Il Borgo degli Ulivi, avevamo soltanto undici appartamenti bilocali, e non avevamo altre tipologie turistiche ricettive, e abbiamo pensato di dotarci sia della camera d'albergo che del trilocale. Inoltre, sia io che mio zio, Enrico Saglietto, tenevamo in maniera particolare al ristorante".     

I ringraziamenti che Furio, e la San Leonardo vogliono rivolgere, vanno all'amministrazione comunale, oggi presente con il Sindaco Carlo Capacci, il suo vice Giuseppe Zagarella e l'Assessore all'Urbanistica Enrica Fresia e le dipendenti dell'ufficio urbanistica Floriana Arimondo e Mariella Glorio.


"Ci tengo a ringraziare tutto l'ufficio - continua Furio - perché devo dire che con me sono stati straordinari, e mi hanno supportato tanto soprattutto nei momenti di difficoltà. Un ringraziamento particolare va anche a Paola Bergamini che mi ha supportato nelle scelte a livello di materiali, di arredi, di tutto quello che riguarda l'aspetto estetico di questa struttura che, devo dire la verità, è sotto gli occhi di tutti che è molto bella. A Imperia sono poche le strutture dove pensare di progettare il proprio matrimonio. Noi ne abbiamo inserita una in più, in maniera tale da regalare una cornice ai due sposi, come questa. Effettivamente, può valerne la pena.

Un ringraziamento particolare va a mia madre, alla mia famiglia e a mia nonna, perché questo progetto è nato perché mia nonna e mio nonno Leonardo Saglietto, mi hanno dato la possibilità di progettare l'idea. Questo lo devo particolarmente a loro. Oggi è un giorno di festa, dopo un lavoro lungo sei anni, tre anni di burocrazia, e tre anni in cui abbiamo seguito il cantiere tutti i giorni".

Per quanto riguarda il risparmio energetico, Furio sottolinea l'utilizzo di materiale di prim'ordine. "Anche di recupero, - spiega - quindi anche molti oggetti trovati nei mercatini e rimessi a nuovo".

Grazie agli incassi del Comune per gli oneri di urbanizzazione, generati dalla costruzione del resort, verrà realizzato un parcheggio. "La progettazione e la realizzazione del parcheggio da circa 25 posti macchina, adiacente allo svincolo dell'autostrada di Imperia Ovest, era nell'accordo. In più abbiamo rifatto tutti i marciapiede che partono dall'uscita di Imperia Ovest, fino ad arrivare al distributore di benzina. Li abbiamo fatti rifare perché ridotti in uno stato pietoso. Abbiamo trovato un accordo, insieme all'ufficio urbanistica, grazie al quale si potesse prevedere il rifacimento di questo marciapiede. Il secondo parcheggio segue il primo già realizzato, i cui posti auto sono momentaneamente ancora tutti gratuiti".

Redazione

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