Politica - 29 aprile 2016, 18:02

Bordighera: oltre 30 commercianti arrabbiati scrivono al Sindaco “Penalizzati noi che paghiamo le tasse tutto l’anno”

Hanno espresso il proprio forte rammarico e rabbia per l’increscioso episodio del mercato ambulante straordinario del giorno di Pasqua sul Lungomare Argentina.

E’ stata inviata ieri una lettera diretta al Sindaco Giacomo Pallanca sottoscritta da decine di commercianti che hanno inteso esprimere il proprio forte rammarico e rabbia per l’increscioso episodio del mercato ambulante straordinario del giorno di Pasqua sul Lungomare Argentina che, a detta degli esercenti, come era prevedibile ha fortemente penalizzato gli incassi dei negozi cittadini.

A seguito della decisione presa dall’Amministrazione di indire il mercato straordinario diverse sono le domande che i commercianti nella lettera hanno voluto rivolgere al Sindaco: “Per quale motivo i commercianti che lavorano e pagano le tasse tutto l’anno a Bordighera devono subire una penalizzazione evitabile in una delle giornate dell’anno di maggior afflusso turistico tra l’altro in un momento di palese difficoltà dell’economia cittadina? E inoltre perché non si è riusciti a pensare ad una manifestazione che coinvolgesse i commercianti cittadini dando ai turisti un’immagine di una Bordighera che andasse oltre un mercato ambulante?

“Noi commercianti – hanno aggiunto - peraltro anche cittadini, elettori e soggetti tributari vogliamo davvero credere che non sia possibile che l’Amministrazione Pallanca abbia quale unica stella polare dello sviluppo turistico-commerciale la riproposizione costante di manifestazioni mercatali peraltro poco o nulla pubblicizzate. Chiediamo dunque delle risposte chiare ed esaustive tenuto conto che noi quotidianamente e tutto l’anno lavoriamo, diamo lavoro e contribuiamo fiscalmente dando tutto noi stessi per far apparire Bordighera quale realtà turistico-commerciale di rilievo a dispetto dell’inazione continua dei nostri amministratori”.

Ho avuto proprio ieri un incontro con le associazioni di categoria confesercenti e confcommercio – ha replicato l’assessore Fulvio De Benedetti – proprio in previsione dell’estate per valutare eventuali iniziative. Per i mesi di luglio e agosto sarebbe interessante valutare aperture degli esercizi anche dopo le ore 18 proprio per rendere la città più viva nelle ore serali estive”.

“Ovviamente all’incontro si è parlato anche delle problematiche – ha chiosato De Benedetti - e capendo le ragioni dei commercianti non faremo più mercati straordinari in concomitanza con giorni di festa come Pasqua. Abbiamo ancora due date per quest’anno con giornate di questo tipo e sono state fissate per il 21 agosto e per l’ormai vicinissimo Primo maggio dove tuttavia in concomitanza si svolgerà nel centro città il mercato dell’antiquariato”.

Lorenzo Ballestra