Al Direttore - 25 aprile 2016, 13:25

Ventimiglia: alle 9.35 del 25 aprile del 1945 la città venne liberata dal comandante 'Toscano', alcuni cenni storici di Sergio Pallanca

I comandanti 'Moscone' a Vallecrosia e 'Serpe' a Bordighera rispettivamente liberano le due città

25 Aprile

"Il 24 Aprile il generale Dayen ordina che il ventiduesimo B.M.N.A. si porti all’attacco verso il basso fronte del Roja. Il battaglione si muove dalle posizioni occupate nei pressi di Fanghetto. Alle ore 18.00 riceve ordine di portarsi a marce forzate verso l’Italia e copre il percorso di 16 km in tre ore e mezza. A Ventimiglia incontra un distaccamento B.M.A. 5 e si accampano insieme per la notte. Nella città distrutta bandiere bianche garriscono al vento in ogni luogo. L’accoglienza degli abitanti è cordiale.

Il  giorno dopo Ventimiglia veniva liberata dai partigiani, mattina del 25 Aprile alle ore 9.35, dagli uomini del battaglione d’assalto garibaldino al comando di 'Toscano'. I comandanti 'Moscone' a Vallecrosia e 'Serpe' a Bordighera rispettivamente liberano le due città.

A Ventimiglia in nome del popolo italiano e dei caduti per la libertà, con una commovente cerimonia, viene chiamato a dirigere le sorti della città il Dott.  Mario GIBELLI.

A mezzogiorno sulla città volteggia un ricognitore alleato che plana ed atterra sul greto del Roja tra il ponte pedonale e la foce. Ai piloti la popolazione accorsa dà notizia che nella notte i tedeschi hanno lasciato la città, finalmente sgombra.

In foto truppe francesi a Ventimiglia

Sergio Pallanca

Sunto da 'Val Roja' 81938-1945 di Don Nino Allaria Olivieri".

Redazione