/ Politica

Politica | 22 aprile 2016, 14:43

Bordighera: vivace scambio di battute tra Maccario e Marani sulla pratica relativa al chiosco della Romana

Categorie merceologiche che sono state individuate non solo in prodotti da edicola come giornali e riviste ma anche quelli previsti dalla somministrazione di cibi e bevande.

Bordighera: vivace scambio di battute tra Maccario e Marani sulla pratica relativa al chiosco della Romana

Nuovamente oggetto di discussione la pratica relativa al chiosco, ex edicola, sulla via Romana questa mattina al tavolo della commissione. Si tratta di riqualificare il manufatto già esistente con una spesa di 100 mila euro. “Può garantire ai cittadini un servizio aggiunto. Il chiosco si trova infatti proprio accanto ad un centro per la riabilitazione e ad una biblioteca, in una zona dove questo tipo di servizio è pressoché assente” aveva commentato in precedenza il Sindaco Giacomo Pallanca

Nel corso dell’assise di questa mattina tuttavia le minoranze hanno nuovamente espresso alcune perplessità. Il consigliere David Marani in primis si è chiesto, essendo il chiosco vicino ad una biblioteca area di vincolo ambientale, se fosse necessario il parere della Soprintendenza e in secondo luogo le categorie di vendita consentite. Categorie che sono state individuate non solo in prodotti da edicola come giornali e riviste ma anche quelli previsti dalla somministrazione di cibi e bevande.

Esprimendo dubbi circa la scelta effettuata dall’Amministrazione poi è intervenuto anche il consigliere Luca De Vincenzi al quale ha replicato l’assessore Silvano Maccario: “Dal punto di vista finanziario è un investimento. Abbiamo un chiosco morto, con questa operazione di 100mila euro rivitalizziamo una parte della città. Inoltre non viene fatto un debito ma si tratta di soldi giacenti in nostro possesso ed è ridicolo lasciarli accantonati quando possono essere utilizzati per la città. Poi si può essere d’accordo o meno sulla scelta ognuno ha le sue idee ma si sta facendo uno sforzo molto forte per cercare di cambiare l’ambiente di Bordighera. Saranno gli elettori alla fine dei cinque anni a dire se abbiamo operato bene o male e se abbiamo operato male ce ne andremo a casa

Lei si contraddice – ha replicato Marani - Questa è un’attività imprenditoriale e mi sembra un azzardo visto che piangete dei bilanci passivi o non disponibili. I 100 mila euro potrebbero essere utilizzati su progetti già esistenti. Questo chiosco già come giornalaio non funzionava. Io mi domando se domani questo bar non funziona cosa facciamo? Lo vendiamo?”

Quando mai il Comune di Bordighera ha presentato un bilancio passivo? – ha tenuto a sottolineare Maccario - Noi non stiamo piangendo anzi a fine anno abbiamo operato uno sforzo tremendo per finanziare ben 7milioni di opere con mezzi propri”.

Sono tre anni e mezzo che aspettiamo le grandi opere” ha insistito Marani. “Le grandi opere non si fanno in un giorno – immediato l’assessore – l’iter burocratico delle pratiche è una cosa spaventosa. A medio termine mi auguro che vedrà le grandi opere, non per piacere mio ma per Bordighera e i suoi cittadini perché non ho certo come scopo quello di raggiungere obiettivi miei personali”. La discussione poi ha preso una piega lontana dal tema in oggetto andando a trattare la situazione relativa alla piscina comunale così il primo cittadino ha ricondotto l’assise sulla pratica portando i consiglieri al voto.

Lorenzo Ballestra

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A GENNAIO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare 2024" su Spreaker.
Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium