Gli Infioratori di Via Carducci, al Parasio di Imperia, chiedono l'aiuto di tutti per portare avanti la tradizione che, nata nel 1988, richiama ogni anni migliaia di visitatori. Quest'anno infatti, a causa dell'anticipo dell'evento, fissato per il 29 maggio, la materia prima per creare i famosi “quadri”, sta scarseggiando. Stiamo parlando dei petali di fiori, componente essenziale, senza la quale le opere d'arte che ogni anno la Compagnia elabora, avrebbero molta difficoltà ad essere completate
“Chiunque avesse garofani, calendula, rose o altre fiori, può contattarmi al numero 339-5696707. Verremo direttamente noi a raccogliere il materiale” chiede il Presidente dell'a Compagnia, Luigi Massabò. Gli infioratori si sono già organizzati con la segatura colorata, per supplire alla mancanza di fiori, ma ogni aiuto sarebbe davvero importante, anche perchè mancano solo 38 giorno all'evento.
L’infiorata di Via Carducci, ricordiamo, è rinata nel 1988 quando, due ore prima che la processione per il Corpus Domini uscisse dalla chiesa per snodarsi attraverso le vie cittadine, un misterioso signore vestito di azzurro si presentò sul portone nel quale era stato eretto l’altare. Aveva con sé tre sacchetti di plastica da cui iniziò ad estrarne dei petali di fiori, con i quali tracciò sul selciato alcune figure: un calice, un’ostia, un cuore insanguinato, la scritta IHS. La tradizione si è evoluta fino a diventare un “must” della categoria e perdere questo evento sarebbe una grave perdita.