C’è preoccupazione tra i commercianti di corso Garibaldi a Sanremo, dopo aver tirato le somme dei primi giorni di ‘doppio senso’, dovuti ai lavori allo scolmatore del San Francesco ed alla relativa chiusura di via Asquasciati.
La maggior parte dei negozi, infatti, lamenta un calo degli affari del 20% e la preoccupazione aumenta pensando alla possibilità che il Comune decida di mantenere il doppio senso di circolazione alle auto, per limitare al massimo la sosta in doppia fila. Ieri mattina abbiamo fatto un ‘giro’ in corso Garibaldi e, nonostante il doppio senso, gli automobilisti ed i motociclisti non hanno perso il ‘vizio’ di parcheggiare in divieto anche se, le lunghe colonne di auto parcheggiate sono un lontano ricordo.
Negli anni scorsi tutte le amministrazioni matuziane hanno cercato di mettere mano alla situazione della via, dove si è sempre vissuta una ‘sorta’ di anarchia stradale, tranne i rari casi di passaggio della Polizia Municipale. Qualche anno fa, quando il Sindaco Claudio Borea fece instaurare il parcheggio a ‘spina di pesce’ ci fu una sorta di rivolta popolare e la situazione è poi tornata alla conformazione precedente.
Da martedì l’Amministrazione ha confermato l’aumento della sosta gratuita di 45 minuti al Palafiori e, francamente, ci si chiede perché i clienti dei negozi di corso Garibaldi non ne approfittino. Tre quarti d’ora sembrano più che sufficienti per fare compere nei negozi e la decisione del Comune sembra andare incontro ai commercianti. Forse gli utenti ed i commercianti stessi dovrebbero comprendere che la sosta vietata non dovrebbe essere un luogo comune ma veramente un caso isolato mentre in corso Garibaldi ed altre vie di Sanremo è spesso una brutta consuetudine.