Quanto pesa la chiusura del tunnel del Tenda sull'economia della Valle Vermenagna? A chiederselo, in realtà sapendo già bene qual è la risposta, sono stati i vertici della Lift, la società che gestisce gli impianti di risalita a Limone Piemonte.
Quest'anno la poca neve, le alte temperature e l'apertura a singhiozzo del traforo Italo - francese hanno pesato molto, in senso negativo, sul bilancio della società. Per questo motivo la Lift ha inviato una lettera al Ministro Enrico Costa, al Presidente della Regione Piemonte Sergio Chiamparino, al Presidente della ProvinciaFederico Borgna, nonché ai sindaci dei Comuni di Limone Piemonte e Vernante, per"Rappresentare la situazione di forte difficoltà che continua a pesare sull’attività e sui bilanci della Lift S.p.A.", come spiegano dalla stessa società che gestisce l’area sciistica, "a causa della chiusura, a volte solo parziale ma talora addirittura totale, della galleria del Tenda".
"Questa forte penalizzazione si è tradotta in un difficile accesso a Limone per tutta la clientela che proviene dal versante Ligure, ma anche dalle zone di Montecarlo e dalla Costa Azzurra, che hanno finito per trovare soluzioni alternative alla nostra località. Con questa lettera - conclude la Lift - si vuole chiedere che venga esaminato con urgenza lo stanziamento di un contributo straordinario ovvero la realizzazione di opere compensative quali il parcheggio a Limone 1400 e l’allargamento della strada di accesso a Limone 1400, volto a coprire almeno parzialmente le perdite che questo disagio sta causando".
Il ministro Costa ha immediatamente recepito l'istanza dell'azienda e si è già detto disponibile ad organizzare un incontro a metà maggio, per cercare una soluzione che vada incontro alle esigenze di tutto il territorio.