Attualità - 14 aprile 2016, 14:28

Santo Stefano al Mare: approvato il progetto con la Reef Italia Onlus per la sensibilizzazione al litorale marino

"L'idea è quella di avviare un monitoraggio delle spiagge e sviluppare nei bambini e nei ragazzi, una educazione all'ambiente marino che li circonda e di cui spesso non hanno consapevolezza".

Il Comune di Santo Stefano al Mare ha approvato il 25 marzo scorso, la convenzione con il Reef Check Italia Onlus, per una sensibilizzazione e una nuova educazione relativa al litorale marino, con un progetto da avviare nelle scuole. L'amministrazione comunale si è dimostrata particolarmente sensibile ad intraprendere un percorso relativo agli ecosistemi marini del territorio, considerando alcuni siti di particolare importanza presenti in loco, come la Secca di Santo Stefano e le praterie di Posidonia oceanica.

“L'associazione Reef Italia Onlus si occupa principalmente di educazione ambientale e sensibilizzazione alle problematiche del litorale marino. Con questo progetto vorremmo sviluppare azioni a livello locale, in particolare con le scuole. Vorremmo avviare presto un progetto di Mac Emerso, che prevede il censimento e il monitoraggio dell’ambiente spiaggia tramite percorsi educativi ed esplorativi. Questo progetto coinvolgerà primariamente i docenti, i quali potranno poi organizzare delle attività di educazione ambientale all’interno delle proprie classi" spiega Francesca Notari, vice sindaco di Santo Stefano al Mare e biologa marina. 

Al momento ha aderito al progetto la scuola elementare di Santo Stefano al Mare, ma l'obiettivo è quello di coinvolgere tutte le strutture scolastiche del comprensorio. I progetti promossi da Reef Check Italia consentono la partecipazione ad una rete nazionale preposta a raccogliere ed elaborare i dati ottenuti durante le attività di campo, da inserirsi sulla piattaforma web dell’associazione Reef Check Italia Onlus . Le informazioni raccolte saranno accessibili al pubblico e costituiranno una base di riferimento indispensabile per una corretta formulazione di eventuali interventi di gestione dell’ambiente marino.

Stefania Orengo