“Essendo stato tirato impropriamente in ballo mi sia concessa una breve e sentita replica. Mi indigno eccome, vicesindaco”. Inizia in questo modo la risposta del Consigliere comunale di opposizione di Taggia, Massimo Alberghi, al gruppo di opposizione Mario Manni, che ieri è intervenuto sul nostro giornale.
“E mi indigno soprattutto – prosegue Alberghi - perché non siete stati in grado di evitare uno scempio ambientale come il ‘Lotto 6’ salvo poi asserire, ad opera quasi terminata, che non la volevate affatto, pur avendo portato avanti tutto l'iter di approvazione. Come sai, invece, il mio voto di lista alle recenti elezioni regionali non è andato al partito dell'attuale presidente né, a differenza di quanto tu erroneamente affermi, ho fatto il galoppino per un suo candidato consigliere”.
“Il mio voto è andato al movimento 5 stelle anche perché, a differenza del partito del presidente e degli altri partiti, non si finanzia col mondo imprenditoriale che poi inevitabilmente si traduce in richieste di favori quando la politica deve prendere decisioni. E proprio in quest'ottica viene da chiedersi quale sia la motivazione del repentino cambiamento di atteggiamento del presidente della regione sulla costruzione del Lotto 6”.