Attualità - 12 aprile 2016, 17:30

Sanremo: commercianti del centro preoccupati dai cambiamenti alla viabilità “Ci sarà qualche calo delle vendite, un disagio che dobbiamo tollerare”

"I problemi c'erano già prima che avvenisse questo cambiamento a livello di viabilità, oggi non sono che aumentati - spiega un commerciante. Allo sporco che caratterizza questa via e ai problemi di sicurezza, ora si aggiunge anche questo, praticamente il colpo di grazia, per farci chiudere le nostre attività.”

La rivoluzione del traffico nel centro città, da tempo annunciata, è iniziata ieri mattina quando, con la chiusura di via Asquasciati è stato avviata una modifica alla viabilità che ha visto l'introduzione del doppio senso in corso Garibaldi e il passaggio in piazza Colombo nel senso opposto di marcia, con altrettante piccole modifiche che hanno interessato le vie limitrofe.

Abbiamo intervistato alcuni commercianti delle vie maggiormente colpite da questo radicale cambiamento, per capire quale sia la loro posizione rispetto ai nuovi sensi di marcia, soprattutto nella via che ha registrato il cambiamento più significativo, corso Garibaldi.

Le opinioni sono diverse, c'è chi sostiene che il lavoro allo scolmatore fosse un qualcosa di necessario e che questo sia, in un certo senso, il prezzo da pagare per la realizzazione di qualcosa che sarà utile a tutti. Dall'altra parte ci sono i negozianti più preoccupati, si tratta soprattutto di coloro che vendono merce di prima necessità: panetterie, macellerie, gastronomie e fruttivendoli.

“Non è corretto – spiega il titolare di una macelleria - ma noi abbiamo sempre lavorato con le auto in doppia fila. C'è sempre stata un po' di tolleranza e questo consentiva a chi dovesse prendere della carne o del pane in tempo breve, di poter sostare con le auto. Questa era la via commerciale per eccellenza, del centro città, ora ci sentiamo abbandonati. I problemi c'erano già prima che avvenisse questo cambiamento a livello di viabilità, oggi non sono che aumentati. Allo sporco che caratterizza questa via e ai problemi di sicurezza, ora si aggiunge anche questo, praticamente il colpo di grazia, per farci chiudere le nostre attività.”

Di opinione differente il titolare del Ristorante 'La Teglia': "Un po' di disagio c'è – spiega Dante Scurti - prima eravamo dei privilegiati, ma purtroppo se questo lavoro bisogna farlo è inutile arrabbiarsi, non possiamo chiedere di più. Indubbiamente abbiamo registrato un calo in questi due giorni, prima erano tutti abituati a lasciare la macchina, magari in doppia fila, per venire a fare colazione, qualcuno se ne approfittava anche, perché la lasciavano anche per troppo tempo. Il disagio c'è, ma dobbiamo tollerarlo, anche perché c'è sempre stata un po' di tolleranza nei nostri confronti e di questo dobbiamo ringraziare, ci sarà un po' di calo, ma è sopportabile e ci dobbiamo adeguare.”

Intervista Dante Scurti

Della stessa idea anche il titolare della Ditta F.lli Cutellè: “Come azienda siamo abituati a girare in mezzo al traffico, si tratta di una situazione temporanea che non poteva essere risolta in altro modo. Con la chiusura di via Asquasciati questo cambiamento alla viabilità era l'unica soluzione possibile.”

Ma le auto in doppia fila non sono mancate nemmeno questa mattina, e in più occasioni hanno bloccato il traffico e soprattutto il passaggio degli autobus di linea della Riviera Trasporti in corso Garibaldi e via Manzoni da dove devono uscire, con una manovra abbastanza difficile, gli autobus da 15 metri diretti ad Andora e che le auto in divieto di sosta stanno  rendendo molto complicato.

Simona Della Croce