Al Direttore - 12 aprile 2016, 11:16

Dopo la visita del presidente della Regione Giovanni Toti ecco l'intervento dell'associazione 'Ambiente e Salute'

L’associazione ‘Ambiente e Salute’ di Sanremo e Taggia interviene dopo la visita di ieri mattina a Collette Ozotto del Presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti.

“Ecco l'ennesima puerile prova, di pochissima trasparenza  così come da ormai troppo tempo sta accadendo. Questi politici dell'ultima ora e dal poco rispetto per la democrazia, capaci ormai quasi esclusivamente di assecondare scelte disastrose e perverse, come quella (contro ogni logica) della discarica del (ormai purtroppo) famigerato lotto 6, descrivendole candidamente come ‘Un ultimo sacrificio’! Ci chiediamo da quale pianeta Lei arrivi, ‘Signor Presidente’, se deciso e trionfante afferma: ‘Quando si parla di rifiuti si discute molto e fare polemica è sempre facile. Più difficile è proporre soluzioni alternative!’. Bravo! Ci chiediamo allora dove si trovava, Lei, quattro anni fa, quando il nostro dibattito era molto acceso e ogni sforzo era profuso, per evitare l'ennesima vergogna di una discarica a cielo aperto in una zona un tempo tanto bella, e già così flagellata dai soliti interessi economici. Quando allora si ponevano in essere incontri e discussioni  senza sosta, con amministratori ben poco lungimiranti, affatto propensi a voler fare una raccolta differenziata porta a porta e ad applicare all'intera provincia il virtuoso progetto ‘Zero Waste’? Lei, Signor Presidente lungimirante, che considera come ‘futuro’, riempire un cratere artificialmente creato, ferendo a morte una terra già martoriata per decenni da logiche di partito e interessi privati, Lei... non c'era, Signor Presidente, e a dirla tutta, non c'è neanche adesso! La sua immagine volteggia su quei cumuli di spazzatura come una insana profezia... Lei svanirà nel nulla, Signor Presidente, portando con se il peso delle Sue scelte sbagliate, mentre i rifiuti gettati in quel nefasto pozzo, rimarranno per generazioni e generazioni ad ammorbare la vita e ad esaltare la morte. In immediato intanto, della giustezza morale che avete dapprima calpestata e poi uccisa. Aveva un'occasione Signor Presidente e l'ha già perduta. Poteva rifiutarsi, scusarsi, indignarsi, insomma... inventare una banale scusa, piuttosto che mettere in primo piano su tanto disagio e tanto dolore il suo bel faccione da uomo poco avvezzo alla fatica. Allora senza farla sudate troppo, glieli regaliamo noi, un po' di spunti su cui riflettere, che lavorare ci sembra troppo”.

“Se si fossero avviati subito parte dei dieci punti fondamentali – prosegue l’associazione: separazione alla fonte, raccolta porta a porta, compostaggio, riciclaggio, riduzione dei rifiuti educando il comportamento dei cittadini, riuso e riparazione, tariffazione puntuale, recupero, creazione di centri di ricerca e riprogettazione, azzeramento dei rifiuti, staremmo ancora a pensare a come accidenti riempire il lotto 5!” 

Carlo Alessi