Da circa una settimana ha preso il via la sperimentazione del progetto di raccolta differenziata porta a porta in quattro quartieri di Ventimiglia coinvolgendo più di 1400 persone delle zone di Roverino, Porra, ex caserma Gallardi, Gianchette-Via Tenda e Marina S. Giuseppe. Ogni cittadino è stato invitato agli appuntamenti obbligatori organizzati dall’Amministrazione al fine di munirlo del kit necessario per conferire i rifiuti nel modo corretto.
Nonostante i risultati ad oggi siano molto soddisfacenti - come ha fatto sapere il primo cittadino Enrico Ioculano - è naturale che possano sorgere alcune difficoltà iniziali. Lo è un esempio la notizia riportata ieri dal nostro giornale dove venivano in rilievo alcune lamentele degli abitanti della frazione di Roverino. Sacchetti di immondizia abbandonati accanto ai cassonetti perché questi ultimi ‘trovati’ chiusi a chiave.
L’Amministrazione però precisa: “Non deve essere una sorpresa se i bidoni sono chiusi a chiave in quanto tale condizione è presupposto fondamentale per la riuscita della raccolta. L’inciviltà che ne è conseguita nel caso di specie potrebbe essere anche frutto di una scarsa conoscenza sulle modalità da seguire. Per questo invitiamo chi avesse dei dubbi a contattarci”.
Verrà aperta a breve per l’appunto una sezione nel sito del Comune dove saranno inserite tutte le risposte alle domande più frequenti (FAQ) relativamente alla raccolta differenziata e un modello URP solo sulle problematiche strettamente connesse ai rifiuti: “Noi ci stiamo mettendo il massimo – ha lanciato l’appello il Sindaco – ma è importante anche tanta pazienza e grande impegno da parte dei cittadini per far sì che si raggiungano sempre maggiori risultati”.
Per ulteriori informazioni ci si può rivolgere anche al numero verde: 800211505 oppure scrivere al seguente indirizzo:infoventimiglia@dockslanterna.com. L’obbligo di attenersi alle nuove modalità di funzionamento del servizio “porta a porta” entra in vigore nei confronti di tutti gli abitanti delle zone in cui si svolgerà la sperimentazione per l’anno 2016 che dovranno necessariamente conferire i propri rifiuti secondo quanto previsto dal nuovo sistema di raccolta, anche qualora non partecipino agli incontri e non ritirino il kit in dotazione, pena sanzione.