Al Direttore - 11 aprile 2016, 17:09

Venditori abusivi di fronte al Casinò di Sanremo: il Comune replica "La foto non era di sabato scorso!"

Non si può non notare la presenza di diversi pullman turistici posteggiati nell’area, quando sabato scorso c'era invece il rally.

"In riferimento alla “Lettera al Direttore” di tale Agostina, corredata da foto-segnalazione e pubblicata sabato scorso dalla vostra testata online, dobbiamo con dispiacere constatare che tale immagine non sia assolutamente corrispondente a quanto affermato dall’autrice della missiva".

Interviene in questo modo l'Amministrazione comunale di Sanremo, che proseuge: "La distorsione appare evidente guardando in alto a destra. Ricordato che nel piazzale Carlo Dapporto antistante l’ex stazione vigeva in quei giorni il tassativo divieto di transito e di sosta per tutte le categorie di veicoli (precisamente dalla mezzanotte del 5 alle 23.30 del 9 aprile), non si può non notare la presenza di diversi pullman turistici posteggiati nell’area. Evidenziato che in data 9 aprile tale area era ancora interdetta al transito e alla sosta, e che la stessa era proprio in quei giorni completamente occupata da stands e gazebo di equipaggi e organizzatori del 63° Rallye di Sanremo, risulta del tutto evidente che tale immagine non sia autenticamente databile 9 aprile, come affermato da tale Agostina. Sottolineando la bontà delle critiche e delle segnalazioni a mezzo stampa, quando certificate e circostanziate, va però evidenziato che il tenore di queste lettere, spesso anonime o firmate da pseudonimi o nomi di battesimo, sia sovente indirizzato a screditare l’immagine della città e l’operato delle istituzioni. Non possiamo quindi esimerci dall’intervenire con determinazione in questa vicenda per ristabilire il vero, in un momento tra l’altro – proprio come sottolineato pochi giorni fa dal Sindaco Alberto Biancheri - in cui le Forze dell’Ordine e il Corpo di Polizia Municipale stanno operando al massimo delle loro forze per contrastare il fenomeno dell’abusivismo, con risultati anche significativi, tenendo conto dell’imparità delle forze in campo e delle leggi vigenti".

"Auspichiamo infine, Direttore - termina l'Amministrazione - che in futuro le lettere a Lei indirizzate siano quantomeno vagliate nella loro fondatezza e che la pubblicazione delle stesse sia subordinata alla veridicità del soggetto firmatario. Nel pieno rispetto dell’operato delle istituzioni e, soprattutto, di una corretta informazione che il cittadino-lettore merita".

Carlo Alessi