Politica - 23 marzo 2016, 15:56

Imperia: Consiglio Provinciale, arriva il sì alla convenzione con la Regione per la Polizia Provinciale

Sì all’unanimità pure per l’integrazione nell’area provinciale imperiese dei Comuni di Andora, Stellanello e Testico per la gestione del ciclo integrato dei rifiuti.

Sì all’unanimità alla bozza della convenzione con la Regione per l’utilizzo del personale della Polizia provinciale. L’approvazione è avvenuta stamattina da parte del Consiglio provinciale, che ha così passato con voti tutti favorevoli l’accordo con Genova riguardante l’utilizzo di 11 unità per le funzioni fondamentali rimaste in capo alla Provincia (viabilità, controlli per la tutela dell’ambiente), di 7 unità per la vigilanza ittico-venatoria (Caccia e Pesca) passata alla Regione, e delle rimanenti 5 unità per compiti e funzioni da definire (in discussione ci sono soprattutto attività legate alla Protezione civile e attività di Polizia locale su richiesta dei Comuni).

L’operazione si è resa necessaria nel rispetto del passaggio di funzioni dalla Provincia alla Regione, secondo quanto stabilito dalla Legge Delrio e del decreto Madia. Il Presidente Fabio Natta commenta: "Tutto il personale resta in forza alla Polizia provinciale, il cui corpo dovrebbe così rimanere interamente operativo sul nostro territorio. Stiamo lavorando di concerto con la Regione per garantire agli agenti la migliore allocazione e funzionalità nei compiti attribuiti".

Stamattina, durante la riunione del Consiglio, sono state approvate all’unanimità anche le convenzioni con la Regione Liguria per la funzione della Difesa del suolo e per l’attuazione del progetto istituzionale “Liguria in Rete”. Sì all’unanimità pure per l’integrazione nell’area provinciale imperiese dei Comuni di Andora, Stellanello e Testico per la gestione del ciclo integrato dei rifiuti. Su quest’ultimo punto il presidente Natta commenta: "E’ un allargamento che ha già l’approvazione di tutti gli enti interessati e che va incontro ad una strategia regionale della gestione dei rifiuti che ha come fondamento la rimodulazione degli ambiti territoriali esistenti". 

C.S.