“Registriamo con soddisfazione la ferma volontà del nostro governo di trovare una soluzione per risolvere le criticità legate ai nuovi confini marittimi tra Italia e Francia, scaturiti dall’accordo firmato a Caen nel marzo 2015”.
E’ quanto afferma l’Alleanza delle cooperative settore pesca che ha ricevuto una lettera da Vincenzo Amendola, sottosegretario agli Esteri con delega alla cooperazione internazionale in risposta ad una appello rivolto dalle associazioni per scongiurare nuovi sequestri da parte delle autorità Francesi, come avvenuto nel caso del peschereccio Mina. “Apprezziamo – conclude L’alleanza- le rassicurazioni del Sottosegretario. Il nostro auspicio e che non venga mai ratificato dal parte del Parlamento italiano l’accordo sottoscritto perché penalizza tutto il settore, in particolare le flotte delle marinerie del Tirreno che pescano grandi pelagici e gamberi. Per una migliore giurisdizione dei confini marittimi, occorre battere altre strade rispetto a quelle segnate dall’accordo siglato”.