Bilancio positivo, dal punto di vista turistico, per SanremoInFiore, alberghi esauriti per la giornata del sabato. Moltissimi i turisti che hanno raggiunto la riviera per assistere alla manifestazione che lo stesso Varnero, Presidente Federalberghi Sanremo ha definito come “la più popolare per la nostra città”. Un evento capace di attrarre moltissimi visitatori, italiani e stranieri, e di essere un ottimo elemento di promozione per Sanremo e, più in generale, per tutta la provincia.
“SanremoInFiore è sicuramente andata molto bene - spiega Varnero - abbiamo registrato un tutto esaurito per quanto riguarda la giornata di sabato e direi un 50% per quanto riguarda il venerdì. E' una manifestazione importante per la nostra città, è andata molto bene anche lo spot che, grazie alla Rai, abbiamo potuto fare a Sanremo, qualcosa di ormai fondamentale. Se, per quel che riguarda l'Italia, quello dei carri è ormai un appuntamento consolidato, dobbiamo ora puntare sull'estero, e l'unico modo per farlo è quello di anticipare la comunicazione della data della manifestazione ad aprile, così da consentire ai tour operator di organizzare i gruppi turistici.
Il Corso Fiorito – aggiunge – ha dimostrato che c'è un assessorato molto forte e che ha portato a termine una manifestazione con un grande risultato, occorre però che vi sia sempre un'intensa sinergia tra pubblico e privato per continuare a migliorarsi.”
Grande soddisfazione per gli albergatori a cui non corrispondere un roseo risultato dal punto di vista commerciale, vale a dire per il negozianti delle vie del centro: “SanremoInFiore ha portato in città moltissima gente – spiega Cinzia Calvini del Civ di via Matteotti – anche se questa non si è riversata nei negozi. Alcuni hanno un po' girato la mattina della domenica, si è lavorato, ma non si è registrato quel picco di vendite che potrebbe potenzialmente fare una manifestazione del genere. E' vero anche che le persone che arrivano in città per un evento come i carri fioriti, siano interessate a questo o non a visitare Sanremo, né tanto meno a fare acquisti nei negozi, quindi forse tutto sommato ci può stare. Dal punto di vista di albergatori, ristoratori e titolari di locali la manifestazione è andata molto bene e questo è positivo per la città.”
Ora non resta che guardare alla weekend di Pasqua, anche se le aspettative non sono molto alte: “Prevediamo molti last minute – prosegue Varnero – la Pasqua a marzo non è mai un momento di grande affluenza da parte dei turisti, a maggior ragion quest'anno in cui sarà molto forte la concorrenza della montagna, che molti preferiranno visto anche il clima registrato fino ad ora e l'impossibilità di goderla a pieno. Credo che arriveranno molti italiani e pochi stranieri, ma sono questi ultimi a far decollare il turismo cittadino, quindi la stagione dovrebbe decollare non prima di fine aprile.”
Simona Della Croce