“Le dimissioni del presidente dell’Agenzia regionale ai Trasporti Enotarpi mi lasciano a dir poco perplesso se non amareggiato, sia nel merito della scelta, sia nel metodo di comunicazione a mezzo stampa. Aver lasciato l’incarico senza aver prima portato a termine la gara sul fondino, che tiene col fiato sospeso i lavoratori del tpl ligure, ritengo sia poco responsabile".
Così l’assessore regionale ai trasporti Gianni Berrino commenta le dimissioni del presidente dell’Agenzia regionale ai Trasporti, Daniele Enotarpi. "Mi risulta anche scorretto parlare oggi di mancata collaborazione con questa giunta dopo che gli uffici regionali avevano dato tutta la disponibilità di un supporto tecnico, anche attraverso Filse, nella gestione della gara per l’individuazione del soggetto bancario che anticipi il finanziamento regionale per l’efficientamento delle Aziende di TPL attraverso l’esodo anticipato dei dipendenti; tale proposta è stata scartata dalla stessa Agenzia che ha preferito gestire in autonomia questa difficile partita”.
Sul cosiddetto “fondino” che consentirebbe l’apertura delle procedure per il prepensionamento nelle aziende di tpl ligure, l’assessore Berrino puntualizza: “Mi risulta che due istituti di credito si siano fatti avanti nelle ultime ore. Tuttavia mi preme sottolineare che l’Agenzia è solo partecipata al 40% dalla Regione, mentre la maggioranza dell’azionariato è espressione della passata giunta. Pertanto ritengo davvero fuorviante scaricare sull’attuale amministrazione responsabilità del passato, di una precedente giunta che ha partorito una gara per il tpl regionale bloccata dal Tar per incostituzionalità”.