Politica - 17 marzo 2016, 11:49

Chiusura del Colle di Tenda: Fratelli d'Italia-AN vigilerà su alternative, tempi e avanzamento lavori grazie anche all'impegno dell'assessore Berrino

"Le nostre montagne sono la nostra ricchezza e non riusciamo a valorizzarle pienamente."

Ad un anno e mezzo dall'avvio dei cantieri, l'impresa ha accumulato almeno dodici mesi di ritardo sul programma stabilito, vuoi per problemi tecnici e vuoi per un numero ritenuto insufficiente di maestranze (Luca Chiapella, Confcommercio).

"Chi doveva vigilare? Le nostre bellissime montagne sembrano dimenticate dalla politica soprattutto nei momenti più critici: scarsi finanziamenti per il fondo innevamento, soprattutto per inverni poco nevosi come l'attuale; lavori lenti e "a singhiozzo" per un tunnel strategico che penalizza abitanti, turisti e lavoratori che ogni giorno lo attraversano." Questo il commento di Vincenzo Olucci e Paolo Chiarenza Fratelli d'lialia-Alleanza Nazionale - Cuneo.

"Lavoratori e turisti che non vengono solo a "prendere un cappuccino" a Limone - aggiungono - ma sono fonte di ricchezza per l'immobiliare, albergatori, ristoratori e, con la neve, tutto l'indotto legato agli sport invernali: in poche parole per tutta l'economia del territorio. Le nostre montagne sono la nostra ricchezza e non riusciamo a valorizzarle pienamente. Se da una parte, la chiusura alternata del Tenda per 5-6 settimane è oramai decisa e necessaria per recuperare i l tempo perduto, dall'altra„ vigileremo affinché i sacrifici dei nostri concittadini servano di fatto ad accelerare una volta per tutte i lavori e si giunga presto al completamento di questo importante "ponte" tra Cuneo, Liguria e Francia, previsto per giugno-luglio 2017.

Non saranno accettabili altri ritardi, altrimenti i responsabili ne dovranno rispondere. Ci permettiamo di suggerire, a chi siederà al tavolo tecnico con l'Anas, di pretendere non solo tempi certi e un potenziamento del traffico ferroviario a carico dellAnas (corse e navette), ma anche un risarcimento dei costi di percorrenza a chi, per motivi di lavoro, sarà costretto ad utilizzare in alternativa la rete autostradale."

C.S.