Politica - 13 marzo 2016, 20:07

Sanremo: domani incontro tra il Sindaco ed 'Il Cammino', ma intanto la Fisascat Cisl chiede una soluzione onesta e corretta

"Vorrei anche capire dai dirigenti del comune per quale motivo potrebbe essere un problema prorogare un appalto per 3 mesi fino alla gara definitiva per un ammontare di 80.000 euro e non è stato un problema prorogare per 53 mesi una gara per un ammontare di 7 milioni e mezzo di euro”.

La Fisascat Cisl, dopo l'intervento di alcuni mesi fa per chiedere la modifica di un passaggio sul capitolato di appalto relativo alla manutenzione del ‘verde’ di Sanremo, torna sull’argomento a poche ore dall’annunciato incontro tra il Sindaco ed una delegazione della cooperativa ‘Il Cammino’.

“Il capitolato – evidenzia Massimiliano Scialanca - limitava in modo incostituzionale l'eventuale assunzione di soggetti svantaggiati e riuscendo nel l'intento a far recepire alla dirigenza del comune grazie anche all'intervento del sindaco Alberto biancheri, siamo purtroppo venuti a conoscenza che nonostante i ripetuti solleciti da parte nostra per garantire l'occupazione futura di tutti gli addetti interessati alla manutenzione del verde, pochi giorni fa il dirigente del comune ha promosso una ‘minigara’ di appalto provvisoria di un mese che, non solo non tutelerà nessuno degli stessi, ma darà la possibilità a chi in futuro dovesse vincere l'appalto definitivo di non assumere nessuno degli addetti”.

Proprio nella giornata di ieri abbiamo evidenziato, dalle pagine del nostro giornale, la conferma del Sindaco Biancheri per la sua volontà di voler incontrare i rappresentanti della cooperativa, ma ora arriva l’allarme del sindacato Fisascat Cisl: “Ho incontrato personalmente i dirigenti e funzionari responsabili del settore – prosegue Scialanza - che ritengono non possibile una proroga ulteriore del servizio, oggi fornito dalla coop ‘Il Cammino’, in quanto oneroso e fuori dai limiti stabiliti dalla legge (circa 80.000 euro). Non voglio entrare nel merito della questione ma vorrei capire se, a seconda di chi si parla e di che servizio, si usano due pesi e due misure, visto che la coop ‘Kcs’, che oggi presta la propria opera nell'appalto di casa serena (si era classificata terza nella gara aggiudicata nel dicembre 2005) è  subentrata a Kursana a seguito  di un ricorso al Consiglio di Stato del 1° novembre 2008 con un appalto triennale. Il contratto di Kcs, che vale circa 1.700.000 euro l’anno, scadeva il 31 ottobre 2011. Da quella data ad oggi Kcs ha beneficiato  di proroghe per circa 53 mesi. La gara attuale vinta da Kursana ì stata consegnata il 24 febbraio 2015. Il 25 febbraio è  stata aperta la documentazione  amministrativa e l'aggiudicazione  provvisoria è del 7 ottobre 2015, mentre Kursana ha inviato il 21 ottobre 2015 tutta la documentazione al Comune per l'aggiudicazione definitiva, che ad oggi non è stata fatta. Considerando il fatturato del mese di marzo 2016, il fatturato sviluppato da Kcs in regime di proroga ammonta a circa 7.500.000 euro. A questo punto da profano vorrei capire se l'errore è stato fatto per l'appalto di casa serena prorogato per 53 mesi consecutivi oppure per il verde di Sanremo che ad oggi ha beneficiato di una proroga di 4 mesi, ma cosa ancora più importate se il problema è una questione di economie, vorrei anche capire dai dirigenti del comune per quale motivo potrebbe essere un problema prorogare un appalto per 3 mesi fino alla gara definitiva per un ammontare di 80.000 euro e non è stato un problema prorogare per 53 mesi una gara per un ammontare di 7 milioni e mezzo di euro”.

“Al di là delle somme – termina Scialanca - questo gioco spiacevole andrà in ogni caso a pesare solo ed esclusivamente su 22 persone che hanno e svolgono onestamente e seriamente il proprio lavoro e che per negligenza e incompetenza di alcuni rischiano di perdere il proprio posto di lavoro. Sicuramente questa organizzazione non si limiterà soltanto a proclami e manifestazioni di protesta ma chiederà a tutti gli organi competenti di fare chiarezza su questa spiacevole situazione, pur sapendo che la questione è puramente tecnica e non politica ma, conoscendo la sensibilità del Sindaco Alberto Biancheri, chiediamo allo stesso di intervenire al più presto per addivenire ad una soluzione onesta e corretta”.

Carlo Alessi