"Oggi altri alberi sono stati abbattuti senza che vi fosse apparentemente un motivo valido. Questa volta si tratta di alberi di tiglio bellissimi e sani, la cui unica pecca era sporcare un po' per terra. I tigli si trovavano in una proprietà privata e pertanto il privato ha fatto ciò che riteneva giusto. Da qualche tempo a Ventimiglia c'è una strage di alberi. Le palme sono vittime del punteruolo rosso, i pini sono storti (secondo alcuni) e quindi pericolosi. Ma i tigli? Che colpa avevano questi tigli che se ne stavano lì tranquilli da 35 anni? Il privato intende riqualificare l'area.
Tempo fa erano stati abbattuti senza motivo i pini della Chiesa di San Nicola. Ancora prima era toccato ai pini della piazzetta dell'ex Boschetto, sostituiti da timidi alberelli che per molti estati non riusciranno a fare ombra. I cittadini devono sapere che tutto questo non accadrebbe se a Ventimiglia ci fosse un piano del verde comunale e pubblico. In quel caso gli abbattimenti senza motivo sarebbero vietati sia per i privati che per gli amministratori. Le piante ammalate o pericolose vanno guarite o abbattute ma giù le mani da quelle sane!
Chiedo all'Amministrazione di adottare urgentemente un piano del verde prima che scompaiano senza motivo altri alberi di Ventimiglia.
Silvia Malivindi".