L’etnologa ed antropologa Maria Nevina Dore domani pomeriggio (sabato 12 marzo) arriverà a Sanremo dalla Sardegna per presentare il libro “Sa Pramma Pintada. La cultura della Palma in Sardegna”. Ad introdurre, Claudio Littardi, presidente del Centro Studi e Ricerche per le Palme di Sanremo, a cui si deve la presentazione del volume che lo contestualizza e ne sottolinea l’importanza: “un prezioso documento, redatto con strumento scientifico e critico, che diventa strumento di conservazione e testimonianza di un patrimonio storico e di un sapere che, per secoli, sono stati affidati al perpetuarsi di tradizioni familiari”.
L’incontro avverrà al Museo Civico di Palazzo Borea d’Olmo con inizio alle 16. Il libro rappresenta una ricerca sul campo, a carattere antropologico, su come l’uomo di Sardegna viva il rito cristiano della “Domenica delle Palme”, in particolare l’intreccio tradizionale delle palme e la tradizione legata all’uso magico e terapeutico di quelle benedette. Al senso della religiosità e ai significati cristiani, espressi attraverso un simbolo come la palma, “sa pramma pintada“, si mischiano quelli del mondo propiziatorio della tradizione popolare.
La parte introduttiva del libro rappresenta le tecniche tradizionali d’intreccio delle fibre vegetative e l’attività degli intrecciatori in Sardegna e, successivamente, descrive gli aspetti botanici delle palme usate per l’intreccio. Nella parte centrale viene approfondito lo studio del rito cristiano della “Domenica delle Palme”, la sua storia e il suo sviluppo. In quella finale, è affrontata la simbologia della palma intrecciata corredata alla religiosità popolare. Ingresso libero.
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